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Dal 18 Gennaio in vigore la Tessera Professionale Europea

Da lunedì 18 gennaio gli infermieri – e le altre professioni scelte per la fase pilota, farmacisti, fisioterapisti, guide alpine, agenti immobiliari – possono richiedere la Tessera professionale europea (Epc).

Tessera-professionale-europea

 

Cos’è la tessera professionale europea?

La tessera professionale europea (EPC) è una procedura elettronica per il riconoscimento delle qualifiche professionali tra i paesi dell’Unione europea (UE). È più facile da gestire rispetto alle procedure tradizionali di riconoscimento.

 

Chi può farne uso?

In quanto professionista europeo, potresti essere interessato a lavorare in un altro Stato membro per sfruttare le opportunità che vi vengono offerte. Il mercato unico è fatto proprio per facilitare questi spostamenti. L’EPC consentirà alle autorità del tuo paese di destinazione di verificare e riconoscere facilmente e rapidamente le qualifiche che hai ottenuto in un altro paese.

Puoi utilizzare la procedura EPC se:

• vuoi stabilirti nel paese ospite ed esercitarvi la tua professione (stabilimento);

• pensi semplicemente di recarti a lavorare temporaneamente in un altro Stato membro (prestazione temporanea di servizi).

Quali professioni sono interessate?

• Inizialmente, l’EPC sarà disponibile per alcune professioni selezionate che presentano una elevata mobilità e che figurano tra quelle per le quali è stato manifestato interesse. Tra queste troviamo, ad esempio, infermieri, medici, farmacisti, fisioterapisti, ingegneri, guide alpine e agenti immobiliari.

• Gli altri professionisti dovranno ricorrere alle procedure classiche per il riconoscimento delle loro qualifiche, ma il numero di professionisti in grado di utilizzare l’EPC dovrebbe aumentare in futuro.

 

Vantaggi

La procedura elettronica renderà più semplice ottenere il riconoscimento delle tue qualifiche e la convalida dei tuoi documenti. Le autorità del tuo paese di provenienza verificheranno che il fascicolo sia completo e ti assisteranno nella presentazione della domanda. Se in seguito vorrai presentare un’altra domanda per stabilirti in un altro paese dell’UE, il tuo fascicolo sarà già inserito nel sistema elettronico e non sarà necessario immettervi di nuovo tutti i documenti. Ciò ti farà risparmiare molto tempo per le domande successive.• Se le autorità preposte all’esame della domanda non adottano una decisione definitiva entro il termine previsto, riceverai automaticamente l’EPC.

 

Come si richiede la Tessera professionale elettronica?

Bastano pochi minuti per creare un account personale nell’apposito sito web. Una volta creato l’account, puoi presentare la tua domanda corredata della scansione elettronica dei documenti pertinenti. È possibile presentare più di una richiesta dallo stesso account; ad esempio, puoi richiedere che le qualifiche ottenute in Spagna vengano riconosciute sia in Francia che in Germania. È anche possibile modificare le domande o aggiornare le informazioni nel proprio account.

Informazioni da fornire per chiedere l’EPC

• Professione

• Paese di stabilimento del professionista, diploma, formazione, esperienza di lavoro

• Il modo in cui si prevede di esercitare la professione (tramite lo stabilimento o la prestazione temporanea di servizi)

• Paese in cui si desidera lavorare (paese ospitante)

• Copie dei documenti richiesti

tessera professionale europea

 

Procedura e termini

Una volta ricevuta la domanda, le autorità competenti hanno 1 settimana per accusarne ricevuta e comunicare gli eventuali documenti mancanti. Se intendi semplicemente esercitare la tua professione nel paese ospitante in via temporanea, le autorità hanno 3 settimane supplementari per analizzare il tuo fascicolo. Tuttavia, se la tua professione ha un impatto serio sulla salute o sulla sicurezza dei clienti o dei pazienti, le autorità hanno più tempo a disposizione per esaminare la tua domanda: fino a 3 mesi.

Se intendi stabilirti nel paese ospitante ed esercitarvi la tua professione (stabilimento), le autorità hanno un massimo di 3 mesi per valutare la tua domanda o di 2 mesi nel caso di professioni che rientrano nell’ambito della procedura di riconoscimento automatico. Le autorità del tuo paese di origine esamineranno per prime la tua domanda. Poi, il paese ospitante la esaminerà a sua volta e deciderà se le tue qualifiche possono essere riconosciute. Se le autorità dello Stato membro ospitante dovessero constatare che la tua istruzione ed esperienza professionale non corrispondono ai livelli previsti nel paese, potrebbero chiederti di intraprendere ulteriori passi per dimostrare di essere qualificato. Si tratta delle cosiddette misure compensative. Per adempiere a tale richiesta occorre scegliere tra una prova attitudinale o un tirocinio di adattamento (che può durare fino a 3 anni).

Se le autorità non dovessero adottare una decisione entro i termini previsti, le tue qualifiche sarebbero riconosciute tacitamente e ti verrà rilasciata l’EPC. In caso di rigetto della domanda, sono tenute a indicarne la motivazione, e il richiedente ha la possibilità di presentare ricorso.

Sfoglia la Brochure per maggiori informazioni.

Brochure TPE-1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ulteriori informazioni (Link)

Fonte: Dipartimento Politiche europee (link)