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Emodialisi domiciliare, al via progetto a Piacenza

Da lunedì 12 settembre è stato attivato un progetto che prevede il trattamento di emodialisi domiciliare ai pazienti residenti presso la struttura “Asp città di Piacenza.” La malattia renale cronica sta aumentando come incidenza in tutto il mondo, così come il numero di pazienti, sempre più anziani, che giunge alla insufficienza renale terminale con necessità di dialisi sostitutiva. La mancanza di autogestione e di caregiver in grado di assistere i dializzati, comporta un notevole aumento della richiesta di trattamenti nei reparti di Nefrologia Dialisi, oltre al disagio per i pazienti stessi che devono recarsi al Centro tre volte la settimana.
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L’obiettivo del progetto è garantire il trattamento emodialitico a pazienti anziani, non autosufficienti e fragili, residenti in struttura, affetti da malattia renale cronica terminale in trattamento dialitico extracorporeo. Si evita così ai pazienti il disagio del trasporti verso il centro Dialisi ospedaliero e si prevengono eventuali episodi di scompenso cardio circolatorio, favorendo la de-ospedalizzazione dei trattamenti.
L’emodialisi domiciliare è un trattamento che si effettua a casa del paziente mediante l’utilizzo di un apparecchio dialisi, che non prevede l’uso di acqua osmotizzata per la preparazione della soluzione di dialisi e quindi facilmente erogabile in ambito extra ospedaliero. In questo Centro tale metodica, unica in Regione, è già utilizzata con successo da almeno due anni su tre pazienti (uno dei quali successivamente trapiantato). Il trattamento si effettua per 5 giorni/settimana ed ha una durata media di 120’/150’ e prevede l’utilizzo dell’apparecchio Nx Stage System One, del circuito extracorporeo e delle sacche del dializzato. L’equipe infermieristica e medica dell’Uo Nefrologia e Dialisi di Piacenza, garantisce la presa in carico dei pazienti eleggibili per il trattamento emodialitico domiciliare e “porta fuori” dall’Ospedale la competenza specialistica, creando un percorso di continuità assistenziale e terapeutica.
In particolare, gli infermieri dell’Uo Nefrologia e Dialisi di Piacenza, effettueranno i trattamenti nella struttura identificata e affiancheranno i colleghi dipendenti dell’Asp nel percorso di formazione verso una futura autonomia di gestione. “Il progetto rappresenta la realizzazione di una vera sinergia con le strutture territoriali ed un esempio di autonomia e competenza dei professionisti infermieri, dichiara Mirella Gubbelini, direttore assistenziale aziendale della Usl di Piacenza.
Fonte: FNC IPASVI