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Bimbi vegani? Se dieta è incontrollata gravi conseguenze

frutta-e-verduraROMA – Bassa statura (fino al nanismo di Prasad), sottopeso, ritardi di ossificazione, rachitismo e anemie carenziali. Sono alcune conseguenze che può subire un bambino sottoposto ad alimentazione vegana incontrollata. “Se una mamma vegana che segua una dieta equilibrata (eventualmente arricchita con gli opportuni integratori) avrà comunque un latte materno con le stesse caratteristiche di quello di una mamma onnivora- spiega Andrea Vania, professore di Pediatria all’Università Sapienza di Roma- un bambino sottoposto ad alimentazione vegana incontrollata può subire queste gravi conseguenze”. Si parlerà di questo ma anche di tanti altri dubbi delle neo-mamme durante il corso Fad ‘Il programming nutrizionale alla luce delle nuove tendenze alimentari‘, organizzato da provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione. Responsabile scientifico del corso, il presidente della SIMPe (Società italiana Medici Pediatri), Giuseppe Mele, impegnato a sfatare alcuni dei falsi miti in materia di allattamento e svezzamento: “Non è vero- spiega- che dopo un certo periodo il latte materno non è più nutriente; non è dimostrato scientificamente che legumi e latte vaccino siano da eliminare nella dieta delle neo-mamme che allattano allo scopo di scongiurare coliche infantili; i bambini non hanno alcun bisogno di quantità esagerate di carne o di parmigiano per avere il giusto apporto di proteine e calcio”.

Abbinato al corso, il film formazione ‘Cibo e ricerche’ dell’Associazione Frascati Scienza, che spiega in modo ironico come siamo tutti bersagliati dalle bufale scientifiche, anche in campo alimentare, come queste: “La carne rossa aumenta le probabilità di ammalarsi di cancro del 98%, l’olio di palma contenuto nella cioccolata incrementa del 56% la possibilità di morte precoce, una mela al giorno toglie il medico di torno se è senza la buccia, altrimenti viene il cancro”. Le bufale in materia di alimentazione sono prese seriamente dalle mamme che “troppo spesso, fin dalla gravidanza- spiegano ancora gli organizzatori del corso- si rivolgono a pseudo-esperti tra familiari, amiche con figli o siti web di nessuna autorevolezza. Eppure, ciò che diamo da mangiare a un bambino nei suoi primi mille giorni di vita determinerà la sua salute futura. Proprio per spiegare come e perché, il provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione, in partnership con Consulcesi Club, ha realizzato questo corso di formazione a distanza, online gratuitamente sul sito www.corsi-ecm-fad.it“, concludono.

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