- Ordine Professioni Infermieristiche – Bologna - https://www.ordineinfermieribologna.it -

Sicurezza: quando il bambino è in auto

Promuoviamo la cultura della sicurezza, utilizzando per primi le cinture anche nei posti posteriori e regalando i sistemi di ritenuta al posto di un gioco o di un vestito nuovo

child-85321_640-600x400Ogni anno perdono la vita in incidenti d’auto molti bambini, e ancora di più riportano lesioni, talora con danni permanenti. Molte di queste vite potrebbero essere risparmiate con il corretto uso dei sistemi di ritenuta.
Spesso i bambini più piccoli, vengono semplicemente tenuti in braccio dal passeggero posto nel sedile anteriore o in quelli posteriori, pensando di poterli proteggere in caso di incidente. Pochi sanno che a 50 km/h, in caso di impatto contro un ostacolo fisso, la forza di decelerazione impressa al corpo diventa elevatissima con l’impossibilità di trattenere il bambino e che il corpo dell’adulto che regge il bambino si comporta come se pesasse svariate centinaia di chili.

RISPOSTE FREQUENTI DEI GENITORI ALLA DOMANDA: “Perché non utilizza i dispositivi di ritenuta (seggioloni e cinture)?”
* “Perché il tragitto è molto breve”.
* “Perché Il bambino piange per tutto il viaggio e non sopporta di essere bloccato”.
* “Io guido con prudenza e vado piano”.
* “Uso la cintura dell’auto perché è più comoda da applicare”.

PERCHE’ IL BAMBINO HA MAGGIORI RISCHI DI LESIONI GRAVI IN CASO DI INCIDENTE

Un maggior volume del capo, un maggior contenuto di acqua del suo corpo, l’incapacità a presentare rapide reazioni di opposizione in caso di urto, costituiscono fattori favorenti lesioni di maggior gravità, specie di traumi cranici.

COME GARANTIRE LA MASSIMA SICUREZZA IN AUTO, SVOLGENDO IL MIGLIOR SISTEMA DI RITENUTA

Dall’inizio del 2017 sono intervenute importanti novità legislative nell’utilizzo dei sistemi di ritenuta; quelli attualmente in uso, rispondenti alla normativa ECE R 44/03-04) saranno infatti gradulamente sostituiti da nuovi, rispondenti alla normativa ECE R129. Tale modifica si è resa necessaria per aumentare ulteriormente la sicurezza dei bambini trasportati in auto.
I vecchi sistemi di ritenuta potranno tuttavia essere venduti fino a che tutte le fasi della nuova normativa entreranno in vigore.

Che cosa prevede la precedente normativa ECE R44/03-04
Obbligatorietà di sistemi di ritenuta dalla nascita fino a 36 kg di peso; in base a quest’ultimo venivano riconosciuti 5 Gruppi di sistema di ritenuta:
GRUPPO 0 in cui rientra la navicella o navetta (la parte della carrozzina applicabile al telaio del passeggino), utilizzabile dalla nascita fino ai 10 kg di peso; va posta parallela ai sedili posteriori e adeguatamente fissata con le cinture di sicurezza;
GRUPPO 0+ in cui rientra l’Ovetto consigliato fino ai 13 kg; può anche sostituire la navetta fin dalla nascita;
GRUPPO 1 comprende gli appositi seggiolini, utilizzabile dai 9 ai 18 kg;
GRUPPO 2 per bambini dai 15 ai 25 kg. Si tratta di adattatori che, attraverso l’uso di cuscini dotati di braccioli e di un piccolo schienale, sollevano il bambino.
GRUPPO 3 adattatori simili ai precedenti ma per un peso da 22 a 36 kg.

QUALI SONO LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA NUOVA NORMATIVA ECE R44/03-04, I-SIZE
l’attuazione della nuova normativa si svilupperà gradualmente in tre fasi:
– La prima fase, in vigore dal gennaio 2017, riguarda esclusivamente i sistemi di ritenuta universale ISOFIX, quelli che offrono maggior sicurezza e a cui tutti i produttori di auto dovranno in futuro adeguarsi. Secondo le nuove regole i seggiolini vengono classificatinon secondo il peso del bambino ma in base all’altezza. In questa prima fase verranno introdotti seggiolini per bambini inferiori a 105 cm d’altezza. il montaggio in senso contrario alla marcia diventa inoltre obbligatorio fino a 15 mesi (precedentemente fino a 9 kg) e i seggiolini dovranno poter superare una prova contro l’impatto laterale in caso di incidente.
– Nella seconda fase, la cui stesura è prevista a fine 2017, verranno considerati i bambini da 100 a 150 cm d’altezza con sistemi di ritenuta ISOFIX o fissaggio con le cinture di sicurezza.
– Nella terza fase, prevista nel 2018 uscirà la nuova normativa riguardante bambini dalla nascita fino a 150 cm d’altezza, con seggiolini fissati esclusivamente con le cinture di sicurezza.

E IN TAXI?
Il codice della strada ammette il trasporto di bambini senza sistemi di ritenuta, purchè seduti sul sedile posteriore ed accompagnati da un adulto.

 

a cura di: Antonino Reale
Bambino Gesù Istituto per la Salute

 

Articoli correlati

Bimbi dimenticati in auto, dalla Toscana un innovativo dispositivo che avvisa i genitori