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Sistemi sanitari più apprezzati? Trentino, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna

Source: http://www.freepik.com
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Circa un italiano su tre (34,2%) dichiara di essere soddisfatto dei servizi sanitari legati ai vari aspetti del ricovero: assistenza medica, assistenza infermieristica, vitto e servizi igienici. È questo uno dei dati emersi da un sondaggio realizzato dall’istituto Demoskopika ad un campione rappresentativo di cittadini. L’indicatore mostra un divario piu’ che significativo tra le diverse realta’ regionali.

I piu’ appagati vivono in Trentino Alto Adige che ha ottenuto il massimo del risultato (100 punti) immediatamente seguito dalla Valle d’Aosta (85,9 punti) e dall’Emilia Romagna (85,2 punti), realta’ in cui il livello medio di soddisfazione per i servizi ospedalieri, rilevata dall’Istat tra coloro che hanno subito almeno un ricovero nei tre mesi precedenti l’intervista, oscilla tra il 60% ed il 50%. Sul versante opposto, il minor livello di soddisfazione, pari mediamente al 16%, si registra in Molise (28,4 punti), Campania (27,7 punti) e Puglia (14,7 punti).

Sul versante dell’efficienza, è  il Piemonte, la regione in testa  strappando la prima posizione al Trentino Alto Adige, mentre la Calabria si conferma la regione “piu’ malata” del Paese.

In totale sono quattro le realta’ territoriali definite “sane”, nove le aree “influenzate” e ben sette le regioni “malate”. Crolla il Lazio che precipita di ben 10 posizioni rispetto all’anno precedente, collocandosi nell’area delle regioni “influenzate”. Escono, inoltre, dall’area delle realta’ sanitarie d’eccellenza, Umbria e Liguria.

Al Sud la migliore perfomance spetta al Molise che guadagna sei posizioni lasciando l’area dei sistemi sanitari locali piu’ sofferenti. Nel 2016, inoltre, circa 10 milioni di italiani, pari al 17,6%, hanno rinunciato a curarsi per le lunghe liste di attesa o perche’, non fidandosi del sistema sanitario della regione di residenza, non hanno potuto affrontare i costi della migrazione sanitaria ritenuti troppo esosi. É quanto emerge dall’Ips, l’Indice di performance sanitaria realizzato, per il secondo anno consecutivo, dall’istituto Demoskopika sulla base di sette indicatori: soddisfazione sui servizi sanitari, mobilita’ attiva, mobilita’ passiva, spesa sanitaria, famiglie impoverite a causa di spese sanitarie out of pocket, spese legali per liti da contenzioso e da sentenze sfavorevoli, costi della politica. (Cac/ Dire)