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Tumore polmone, solo l’11% delle strutture italiane raggiunge standard cure

Solo l’11% delle strutture italiane raggiunge i 150 interventi che rappresentano lo standard di riferimento istituzionale per valutare il grado di esperienza di un ospedale nella cura del tumore al polmone (valore tratto dal Pne, il Programma Nazionale Esiti gestito da Agenas per conto del Ministero della Salute).

Quanto alla Broncopneumopatia cronico ostruttiva riacutizzata, solo il 31% dei centri raggiunge percentuali di mortalita’ inferiori al 7% a 30 giorni dal ricovero, soglia ministeriale stabilita per giudicare la qualita’ e l’efficacia dell’assistenza fornita (fonti Ministero e Programma Nazionale Esiti).

Sono i dati emersi da un’indagine di www.doveecomemicuro.it (portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane), che ha stilato anche la classifica degli ospedali piu’ performanti, sia a livello nazionale che regionale, nella cura di queste patologie. Il comitato scientifico di Dove e Come Mi Curo (composto da Carlo Favaretti, Alessandro Solipaca, Elena Azzolini e Silvio Capizzi) sottolinea quanto sia importante, in un’ottica di miglioramento dell’assistenza, che le performance delle strutture sanitarie vengano monitorate e pubblicate sistematicamente, come avviene oggi per la prima volta.

Riguardo alla distribuzione degli interventi spiega: “Il Pne (programma gestito dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali per conto del Ministero della Salute) e Dove e Come Mi Curo possono, da un lato, indurre le Regioni a orientare la propria programmazione sanitaria accentrando in alcuni ospedali la casistica per la quale sono dimostrati scientificamente esiti migliori in funzione del volume di attivita’. Dall’altro, aiutare i pazienti a scegliere piu’ consapevolmente l’ospedale nel quale farsi operare”. A questo proposito, e’ importante ribadire che un alto volume di attivita’ di una struttura, secondo quanto dimostra un’ampia letteratura scientifica, ha un impatto positivo sull’efficacia e sull’esito delle cure.

Quanto alla broncopneumopatia cronico ostruttiva riacutizzata e al basso numero di strutture (31%) che rispetta lo standard di riferimento: “Si tratta di un dato da porre all’attenzione delle autorita’ nazionali e regionali, responsabili della programmazione sanitaria. Va, pero’, precisato che la Bpco e’ una malattia cronica il cui esito non e’ determinato solo dalle cure ospedaliere, ma dalla complessa interazione con i servizi territoriali e i medici di medicina generale (Mmg)- spiega il comitato scientifico- Una nota di ottimismo e’ data dall’inclusione della Bpco nei nuovi Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), che determinera’ probabilmente una maggiore proattivita’ del Servizio Sanitario Nazionale rispetto a questa patologia”.

CLASSIFICHE NAZIONALI PER PATOLOGIA TUMORE AL POLMONE.

Le strutture italiane in cima alla classifica di www.doveecomemicuro.it, che rispettano il valore di riferimento istituzionale di 150 interventi l’anno, elencate in ordine decrescente di volume, sono:

1. Ieo – Istituto Europeo di Oncologia – Lombardia MI Milano (n° interventi 420);

2. Istituto Nazionale dei Tumori – Lombardia MI Milano (n° interventi 352);

3. Ospedale di Padova Veneto – PD Padova (n° interventi 329);

4. Azienda Ospedaliera Sant’Andrea – Lazio RM Roma (n° interventi 318);

5. Istituto Clinico Humanitas – Lombardia MI Rozzano (n° interventi 283)

6. Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi – Toscana FI Firenze (n° interventi 278);

7. Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana – Toscana PI Pisa (n° interventi 250);

8. Istituto Nazionale Tumori Regina Elena – Lazio RM Roma (n° interventi 244);

9. Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia – Lombardia BS Brescia (n° interventi 238);

10. Policlinico Universitario A. Gemelli – Lazio RM Roma (n° interventi 232);

11. Azienda Ospedaliera dei Colli – Monaldi – Campania NA Napoli (n° interventi 221);

12. Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini – Lazio RM Roma (n° interventi 210);

13. Ospedale San Raffaele – Gruppo Ospedaliero San Donato – Lombardia MI Milano (n° interventi 205);

14. Ospedale San Martino – Liguria GE Genova (n° interventi 185);

15. Policlinico di Modena – Emilia Romagna MO Modena (n° interventi 166);

 

BPCO RIACUTIZZATA

Quanto alla Bpco riacutizzata, le strutture che a “pari merito” si posizionano ai primi posti della classifica di www.doveecomemicuro.it, per qualita’ ed efficacia dell’assistenza, e che raggiungono percentuali di mortalita’ a 30 giorni dal ricovero inferiori al 7% (indicatore che tiene conto solo dei centri che effettuano almeno 50 ricoveri l’anno), sono: Villa Pineta – Emilia Romagna MO Gaiato, Pavullo Nel Frignano (mortalita’: 0%); Casa di Cura Santa Maria Bambina – Puglia FG Foggia (mortalita’: 0%); Cof Lanzo Hospital – Lombardia CO Ramponio Verna (mortalita’: 0%); Istituto Scientifico di Lumezzane – Lombardia BS Lumezzane (mortalita’: 0%); Casa di Cura Mons. Giosue’ Calaciura – Sicilia CT Biancavilla (mortalita’: 0%); Ospedale G. Casati – Lombardia MI Passarina Di Rho (mortalita’: 0%); Ospedale Zappatoni – Lombardia MI Cassano D’Adda (mortalita’: 0%); Clinica Padre Pio – Campania CE Mondragone (mortalita’: 0%); Casa di Cura ex Malzoni di Agropoli – Istituto Clinico Mediterraneo – Campania SA Agropoli (mortalita’: 0%); Casa di Cura Montevergine – Campania AV Mercogliano (mortalita’: 0%); Casa di Cura Bernardini – Puglia TA Taranto (mortalita’: 0%); Casa di Cura le Terrazze – Lombardia VA Cunardo (mortalita’: 0%); Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II – Veneto BL Pieve Di Cadore (mortalita’: 0%); Ospedale Felice Villa – Lombardia CO Mariano Comense (mortalita’: 0%); Ospedale di Cuasso al Monte – Lombardia VA Cuasso Al Monte (mortalita’: 0%); Casa di Cura Villa Igea – Sicilia ME Messina (mortalita’: 0%).

Solo il 31% delle strutture italiane raggiunge il valore minimo (7%) di mortalita’ a 30 giorni dal ricovero ed e’ cosi’ distribuito: il 17% al Nord, il 5% al Centro e il 9% al Sud, conclude Dove e Come Mi Curo. (Comunicati/Dire)