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“Racconti di cura che curano”, gli infermieri e i medici anti-Covid raccontano le loro emozioni

Un’antologia di pensieri, emozioni, esperienze di infermieri e medici di tutta Italia – in formato e-book e in vendita a 5 euro –  che ha lo scopo di sostenere il progetto della FNOPI #NoiConGliInfermieri, un fondo per aiutare gli infermieri colpiti dal coronavirus.

La nascita e lo sviluppo del progetto nel racconto di Silvia Fortunato, curatrice dell’antologia.

“Mi chiamo Silvia Fortunato, sono una infermiera e lavoro a Bologna.

Una sera in preda alla tristezza per quello che stava accadendo nella nostro Paese ho scritto un post di rabbia in un gruppo facebook di infermieri e mi sono accorta che non ero stata l’unica ma che tanti altri colleghi stavano facendo la stessa cosa.

Così ho iniziato a leggerli tutti.

Tanti racconti mi hanno fatto piangere altri mi hanno fatta sentire arrabbiata verso chi ci stava chiamando eroi.

Poi una sera in cui ho sentito della prima morte di una collega – suicida per il covid – mi sono sentita sempre più triste e mi sono detta “ma perché non farli leggere anche al resto della popolazione ? Ci stanno considerando eroi adesso quando facciamo quello che abbiamo sempre fatto? Però adesso c’è una pandemia, un’emergenza sanitaria mondiale che sta facendo riscoprire la nostra professione e allora facciamo che queste testimonianze non vengano dimenticate…”

Nel giro di pochi giorni, per lo più notti, ho iniziato a selezionare i racconti che mi emozionavano chiedendo ad ogni autore la liberatoria per poter creare una raccolta.

Ho presentato il progetto a colleghi quasi del tutto sconosciuti che si sono resi disponibili immediatamente soprattutto quando hanno capito la natura benefica del progetto.

Attraverso la pubblicazione dell’antologia sanitaria che si intitola Racconti di cura che curano sosteniamo la campagna di raccolta fondi promossa dalla FNOPI #noicongliinfermieri

 


La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, ha lanciato e finanziato una raccolta fondi dedicata agli infermieri colpiti nella lotta al Covid19: gli infermieri guariti da riabilitare; in quarantena lontani da casa; deceduti a causa del virus. Per loro e per le loro famiglie è nato un Fondo di solidarietà, da integrare e far durare nel tempo tramite donazioni.


 

Ho chiesto anche al mio Ordine  – l’OPI di Bologna – il patrocinio che mi è stato subito concesso vista la natura del progetto.

Mi sono fatta promotrice io stessa curando e raccontando a mia volta e, tramite l’associazione culturale bolognese Canto31, ho potuto far conoscere all’editore Clownbianco di Ravenna la mia idea.

 

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La copertina dell’e-book

 

È stata una connessione pazzesca di persone, colleghi e amici che mi hanno dimostrato che nonostante il distanziamento sociale imposto dalla malattia c’era una vicinanza di intenti, un bisogno quasi primario di voler uscire dai propri ambiti lavorativi per dire a chiunque “state a casa e aiutateci a far bene il nostro lavoro”.

L’acquisto dell’ebook, che costa soli 5 euro, vi permetterà di donare l’80% del suo valore (4 euro) al progetto di solidarietà della nostra Federazione. Il secondo obiettivo è la divulgazione dell’attività infermieristica che da decenni è il motore propulsore del nostro servizio sanitario nazionale e che è sempre stato in sordina.

Tra i nostri autori abbiamo anche i racconti di alcuni medici, nostri colleghi e compagni di lavoro con cui condividiamo fatiche e quotidianità.

Vi consiglio dunque di acquistare questo eBook nella speranza che vi faccia scoprire quanto gli infermieri siano capaci di provvedere ai bisogni di cura e come sia stato doloroso gestire questa emergenza a cui non eravamo preparati”.

Racconti di cura che curano a sostegno di Noi con gli infermieri.

Alla collega Silvia Fortunato e a tutti gli infermieri e medici che hanno collaborato nella stesura del libro il ringraziamento ed il plauso del Consiglio Direttivo dell’Ordine di Bologna.

 

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Nelle foto seguenti i ritratti degli autori:

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