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Il burro, forse non è così dannoso per la salute

Il burro, forse non è così dannoso per la salute

Il burro, forse non è così dannoso per la salute
| venerdì 1 Luglio 2016

Una nuova ricerca della Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University, negli Usa, pubblicata su Plos One, riabilita il burro che fino ad ora si era guadagnato la reputazione di alimento poco sano.

Dallo studio è emerso che il consumo è solo debolmente associato alla mortalità, mentre non c’è legame con le malattie cardiovascolari ed è stato osservato anche un lieve effetto protettivo nei confronti del diabete. Gli studiosi, per arrivare a questa conclusione, hanno analizzato i dati di nove ricerche che hanno coinvolto complessivamente 636.151 persone.

E’ risultata pari a un cucchiaio, circa 14 grammi, la quantità di burro giornaliera mediamente consumata  . Dai dati è emerso che fra i partecipanti che sono stati seguiti durante lo studio,sono avvenuti  28.271 decessi, 9.783 casi di malattie cardiovascolari e 23.954 casi di insorgenza di diabete. Sono comunque state riscontrate piccole o insignificanti correlazioni tra il consumo di burro, le malattie e la mortalità totale. Verso il diabete, sembra esserci anche un effetto protettivo che dev’essere ulteriormente approfondito e che potrebbe essere legato alla presenza di grassi del latte.

L’autrice della ricerca, Laura Pimpin, spiega che  sebbene chi mangia burro abbia uno stile di vita e un’alimentazione peggiore, questo alimento sembra essere complessivamente neutrale, ciò suggerisce che può essere una ‘via di mezzo’ tra scelte più salutari come l’olio extravergine di oliva e peggiori come ad esempio lo zucchero e l’amido, contenuti nel pane bianco e nelle patate.

FONTE ANSA

 

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