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L’ictus? Si può prevenire nell’80% dei casi

L’ictus? Si può prevenire nell’80% dei casi

L’ictus? Si può prevenire nell’80% dei casi
| domenica 5 Giugno 2016

Prevenire l’ictus cerebrale non è fantascienza. È infatti possibile nell’80% dei casi. Evidenze scientifiche confermano che dieta e attività fisicacontribuiscono a migliorare i dati allarmanti sulla patologia, che rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la terza nei paesi industrializzati. Mortalità che rischia di raddoppiare entro il 2020 a causa dell’invecchiamento della popolazione.

In questi giorni in cui è alta la febbre del Giro d’Italia, l’evento sportivo italiano che vanta un seguito di appassionati ancora senza eguali e che richiamerà a Cuneo, secondo le stime più caute, migliaia e migliaia di presenze, l’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale vuole ribadire l’importanza di un’attività fisica moderata e costante, così come di un’alimentazione sana come quella prevista dalla dieta mediterranea, per la prevenzione dell’ictus cerebrale. Ciò al fine di controllare l’eccessivo peso corporeo o addirittura l’obesità, tra i principali fattori di rischio di questa patologia invalidante, insieme a fumo, fibrillazione atriale e pressione arteriosa. È dimostrato che seguire la dieta mediterranea riduce il rischio di ipertensione, diabete, infarto, obesità e sindrome metabolica. Studi scientifici confermano inoltre come un consumo adeguato di olio extravergine d’oliva, frutta, verdura e pesce azzurro possa ridurre il rischio ictus fino al 20%. È ben nota, allo stesso tempo, l’importanza di un’attività fisica regolare per proteggere e mantenere in buona salute il proprio corpo, risultando efficace in termini di prevenzione di fattori di rischio dell’ictus cerebrale. Così in un comunicato A.L.I.Ce. Italia Onlus.

“A.L.I.Ce. Cuneo Onlus- dichiara Giuseppe Bonatto, Presidente dell’Associazione locale- non poteva mancare a questo appuntamento. I volontari dell’Associazione incontreranno cittadini, sportivi e turisti per far conoscere le attività che portiamo avanti, per fare informazione e sensibilizzazione, distribuendo materiale divulgativo e gadget preparati appositamente per il grandissimo evento”. Il Giro d’Italia 2016 entrerà in provincia di Cuneo venerdì 27 maggio, nella 19ª tappa, la terz’ultima, che porterà i corridori in Francia, per proseguire sabato 28 maggio con la tappa forse più attesa con quattro gran premi della montagna e concludersi domenica 29 maggio con la “passerella” finale da Cuneo a Torino. Il 28 e 29 maggio, inoltre, l’Associazione parteciperà con un suo stand alla 13esima Fiera del Volontariato. La tre giorni cuneese della Corsa Rosa sarà importante occasione di visibilità, con ricadute positive in termini di informazione e awareness che si prolungheranno ben oltre i giorni del passaggio della competizione. Un nutrito programma di concerti, animazioni, esibizioni acrobatiche, degustazioni e premi farà da sfondo alle attività dell’Associazione, pronta a ribadire il messaggio fondamentale di prevenzione dell’ictus in termini di corretti stili di vita, in primis attività fisica e dieta. Messaggi, questi, che l’Associazione nazionale, insieme ad A.L.I.Ce. Cuneo Onlus, riafferma con forza in occasione del Giro d’Italia, uno degli eventi più seguiti, visti e ‘ascoltati’ d’Italia, conclude A.L.I.Ce. Italia Onlus.

 

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