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Naso chiuso: contro la rinite arriva la compressa 2 in 1

Naso chiuso: contro la rinite arriva la compressa 2 in 1

Naso chiuso: contro la rinite arriva la compressa 2 in 1
| sabato 30 Aprile 2016

Ci risiamo. Sonno addio. Cosi’ come sapori e profumi. Tutta colpa della rinite e di quel naso chiuso che non perdona. Un fastidio di poco conto? Bisognerebbe chiederlo a quel folto gruppo di rinitici, piu’ di un terzo di chi e’ affetto da questo problema, che per colpa della congestione nasale riduce anche del 40 per cento le performance scolastiche e lavorative.

o sintomo. “Le malattie allergiche colpiscono 30 italiani su 100, piu’ che raddoppiate in meno di 30 anni. I pazienti con la rinite si lamentano spesso per la congestione nasale- dice Oliviero Rossi, allergologo Sod immunoallergologia Azienda Universitaria Careggi di Firenze- perche’ pur non essendo un sintomo grave incide fortemente sulla qualita’ della vita e, in particolare, sul rendimento durante il giorno. Basti pensare che negli Stati Uniti e’ stato evidenziato che i disturbi del sonno legati alla rinite allergica condizionano fortemente le performance lavorative; infatti, la rinite allergica e’ al primo posto tra le cause di assenteismo dal lavoro. Ma e’ un sintomo che non viene socialmente riconosciuto, sembra sempre che i rinitici esagerino”. Cosi’ si e’ spinti a cercare una soluzione rapida come i decongestionanti nasali che insieme ad un sollievo immediato dei sintomi associati alla rinite potrebbero innescare dipendenza: piu’ si usano e piu’ si sente il bisogno di doverli usare, provocando talvolta danni anche seri alla mucosa nasale”.

Ecco perche’ la compressa 2 in un 1 puo’ rappresentare una buona soluzione, in particolare in quei pazienti in cui domina la congestione nasale. Occorre tuttavia ricordare che si deve sempre chiedere consiglio al medico sulla necessita’ di eseguire gli opportuni accertamenti allergologici per impostare un’adeguata terapia di “fondo” della rinite allergica.

Nessun rinitico e’ al sicuro: a causa dei cambiamenti climatici le riniti non seguono piu’ il calendario e cosi’ le stagioni dei pollini sono piu’ lunghe, ci sono rifioriture impreviste, e di conseguenza i sintomi durano piu’ a lungo.

Attenzione anche ai temporali primaverili ed estivi che invece di dare sollievo sono nemici degli allergici in quanto “frantumano” i granuli dei pollini facilitando l”insorgenza dei sintomi». “Oggi sappiamo bene che la rinite puo’ essere in agguato anche quando non ce l’aspettiamo- continua Oliviero Rossi- soprattutto nei casi in cui il paziente risulti allergico a piu’ sostanze.

E cosi’ oltre ai pollini, per esempio, attenzione alla polvere soprattutto quando con l’avvicinarsi delle vacanze si riaprono le case al mare restate chiuse per mesi. Bisogna sempre portare con se’ la terapia.

Attenzione: non si deve far confusione tra spray decongestionanti che, come abbiamo detto, provocano si” immediato sollievo ma anche dipendenza e danni alla mucosa nasale e gli spray terapeutici. Sempre di piu’ si usa questa via di somministrazione per terapie a base di corticosteroidi ”locali” con scarsissimo assorbimento e quindi ben tollerati. Tra l’altro si tratta di farmaci che non provocano danni alla mucosa nasale. Anzi, ogni spruzzo contiene la giusta dose di farmaco e l”erogatore (device) e’ studiato per consentire la corretta assunzione”. Fonte DIRE

Foto in copertina https://www.flickr.com/photos/97481684@N08/

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