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Il cane o il gatto nel letto aiutano a prendere sonno

Il cane o il gatto nel letto aiutano a prendere sonno

Il cane o il gatto nel letto aiutano a prendere sonno
| venerdì 25 Dicembre 2015

Uno studio americano ha evidenziato come condividere il letto col proprio animale domestico, se per alcuni rappresenta un fastidio per i rumori che il cucciolo produce, per altri è un’abitudine consolidata che li permette di dormire più profondamente: la loro presenza è infatti giudicata rilassante e rassicurante.

Condividere i propri spazi con un animale domestico rappresenta per lo più una benedizione: coccolare i nostri cuccioli è sovente motivo di gioia e felicità. Tuttavia, esistono anche controindicazioni notevoli, che ci portano a volte ad arrabbiarci con gli amici a quattro zampe con cui abbiamo scelto di trascorrere la nostra esistenza. Spesso, giocando, cani e gatti finiscono col rompere qualcosa: mobili, sedie, divani. I cagnolini vanno portati fuori con regolarità di modo che espletino le loro funzioni fisiologiche: i mici a volte si dimostrano gelosi se concentriamo le nostre attenzioni su libri e computer, e fanno di tutto per distrarci. Entrambi lasciano il loro pelo un po’ dappertutto. Quando andiamo a letto, spesso ci seguono accoccolandosi con noi sopra le lenzuola: i cani a volte tendono a pretendere molto spazio e russano, i gatti si divertono a voler infilarsi a tutti i costi in mezzo alle nostre gambe. In entrambi i casi, il sonno risulta sovente più difficile.

Eppure, secondo i ricercatori della Mayo Sleep Clinic, nonostante tutto condividere il giaciglio con i nostri animali domestici ci aiuta a scivolare tra le braccia di Morfeo in maniera più naturale e serena, tanto che gli esperti americani consigliano a tutti quelli che hanno problemi di insonnia di dormire con un cucciolo. Per giungere a questa conclusione, gli scienziati in questione hanno intervistato 150 persone, il 49% delle quali possedeva un amico a quattro zampe con cui condividere l’appartamento: la maggior parte di questi dormiva assieme al padrone, nella stanza o addirittura sul letto. Sebbene il 20% dei partecipanti allo studio si lamentasse che il cane o il gatto disturbasse il loro sonno gironzolando, russando, facendo bisogni o piagnucolando, la maggior parte di questi affermava che prendere sonno col proprio animale domestico non era un problema, anzi rappresentava un vantaggio. Addirittura, una donna di 64 anni affermava di sentirsi meglio quando il proprio cagnolino si accoccolava con lei sotto le coperte, vicino ai suoi piedi.

 

Fonte: sito web il Giornale

 

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