Salta al contenuto
50% di italiani soffre di patologie respiratorie

50% di italiani soffre di patologie respiratorie

50% di italiani soffre di patologie respiratorie
| lunedì 25 Aprile 2016

Le patologie delle vie respiratorie costituiscono la grandissima maggioranza delle affezioni in adulti e bambini, rinite e asma sono in costante aumento dal punto di vista epidemiologico. Il fenomeno e’ globale e il nostro Paese conferma questo trend.

E’ quanto e’ emerso durante la prima giornata del Corso-Seminario che si è svolta a Roma presso l’Ospedale Santo Spirito, nella Sala Alessandrina dell”Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria.

Una ricerca dell’Organizzazione mondiale della Sanita’ e di Sidero onlus conferma che il 50% della popolazione italiana soffre di patologie respiratorie, gia’ da anni la rinite allergica rappresenta un problema sanitario globale che interessa fino al 35% della popolazione dei paesi industrializzati ed e” in costante aumento.

Con questi numeri le patologie respiratorie producono un aumento esponenziale dei costi sanitari e sociali a cui occorre dare risposte in termini organizzativi, informativi e formativi. In questo senso una valida opportunita’ viene dalla ricerca: le nuove tecnologie, tutte italiane, che possono radicalmente rivoluzionare l”agire quotidiano negli ambulatori e nelle sale operatorie. E’ stato calcolato che l”impiego a regime di tali tecniche puo’ far risparmiare allo Stato circa 30 miliardi di euro l’anno. 

L’Italia e’ quindi un Paese all’avanguardia nella cura delle patologie delle vie respiratorie, il Professor Lino Di Rienzo Businco – dirigente unita’ operativa Otorinolaringoiatria, dell’ospedale Santo Spirito di Roma e presidente Sidero onlus- lo ha spiegato nella sua recente pubblicazione sull’American journal of rhinology & allergy, ad esempio, e’ possibile con le radiofrequenze a risonanza quantica molecolare risolvere le riniti allergiche con ingrossamento dei turbinati, e con cellule estratte dal proprio sangue e dal proprio tessuto adiposo le perforazioni del setto, e rigenerare la membrana del timpano: “In ambito otorinolaringoiatrico, nella nostra esperienza degli ultimi anni, i risultati piu’ promettenti e funzionalmente efficaci si sono ottenuti in rinologia nel trattamento degli esiti demolitivi di pregresse chirurgie nasali che determinano sindromi ostruttive nasali da eccessivo svuotamento delle cavita’ nasali (empty nose syndrome) e riniti crostose persistenti e in otologia nel trattamento delle perforazioni della membrana timpanica (conseguenze di traumi o otiti perforative)”.

“Tali interventi riparativi delle sedi Orl sono caratterizzati da una bassissima invasivita’ con rapido decorso postoperatorio (day surgery), dalla agevole disponibilita’ di un tessuto biologico autologo senza necessita’ di eseguire prelievi tissutali da altri siti anatomici (mucosa nasale, fascia muscolare, lembi osteo-cartilaginei, ecc) e soprattutto dall’estrema sicurezza per assenza di effetti collaterali. Fino a non molti anni fa per numerose patologie degenerative non esistevano possibilita’ di cura, ma oggi grazie ai continui avanzamenti della ricerca sulle cellule staminali, sui fattori di crescita e sulle loro capacita’ rigenerative siamo finalmente giunti alle porte di una svolta che potra’ modificare la prognosi per diverse malattie invalidanti ed a largo impatto sociale”, spiega ancora il Professor Lino Di Rienzo Businco. (DIRE)

Ordine Professioni Infermieristiche
Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 15/B
BOLOGNA (40138)
C.F. 80152320372

Telefono: 051/393840
Fax: 051/344267

Come arrivare

Leggi la Privacy Policy e contattaci all’indirizzo Mail: rpd@fclex.it
Telefono: 051.235733