Realizzare un’efficace, appropriata e sostenibile funzionalita’ dei sistemi trasfusionali regionali nell’ambito delle reti assistenziali ospedaliere integrate con il territorio: e’ questa la mission del tavolo di lavoro istituito nei giorni scorsi presso Agenas, composto da rappresentanti del ministero della Salute, dell”Istituto Superiore di Sanita’ – Cnt, da alcuni centri trasfusionali regionali (Campania, Lazio, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto), l’ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese e il Policlinico Militare Celio.
Nell’ottica dell”attuale riorganizzazione delle reti assistenziali ospedaliere, l’obiettivo del gruppo di lavoro e’ quello di giungere, come richiesto dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ad una condivisione di strumenti e criteri necessari ad ovviare ad eventuali criticita’ e realizzare la piena valorizzazione della rete dei sistemi trasfusionali, integrati con il territorio.
“Una rete di medicina trasfusionale improntata all’appropriatezza, efficacia e sostenibilita’, a garanzia anche della qualita’ e della sicurezza dei prodotti e servizi, necessita di una riflessione tecnica sulla combinazione tra quanto previsto dagli standard specifici per bacini di utenza e l’effettivo fabbisogno territoriale, affinche’ sia in grado di rispondere alle reali esigenze assistenziali dei pazienti- dichiara Francesco Bevere, direttore generale Agenas-.
Il gruppo di lavoro, che raccoglie al suo interno tra i piu’ importanti esperti della materia a livello nazionale, consentira’ anche di evitare una programmazione in eccesso di strutture dove non necessarie, nonche’ ”l”isolamento” di alcuni servizi trasfusionali che non vengono messi nella condizione di funzionare al massimo della loro capacita’ produttiva. Lavorando in questo modo, garantiremo un posizionamento strategico dei sistemi trasfusionali nell’ambito delle reti assistenziali ospedaliere, integrate con quelle territoriali”. (Wel/ Dire)