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Al via le Giornate Europee dello scompenso cardiaco

Al via le Giornate Europee dello scompenso cardiaco

Al via le Giornate Europee dello scompenso cardiaco
| mercoledì 27 Aprile 2016

Lo scompenso cardiaco e’ una condizione invalidante e potenzialmente fatale, che oggi e’ arrivata a colpire oltre un milione di persone in Italia.

Con lo scompenso cardiaco il cuore, indebolito e troppo rigido, non riesce a pompare sangue nella quantita’ adeguata a soddisfare i fabbisogni dell’organismo. Ne consegue il danneggiamento dei principali organi, tanto che oggi la meta’ dei pazienti con scompenso cardiaco muore entro 5 anni dalla diagnosi.

A questi numeri gia’ allarmanti di per se’ si aggiunge che lo scompenso cardiaco e’ la causa di 500 ricoveri ogni giorno per un totale di 165.000 all’anno, con una durata media di degenza che supera i 10 giorni con un totale di 1.650.000 giornate di ricovero all’anno.

Alla luce di questi numeri risulta ancora piu’ importante aumentare la consapevolezza su una patologia che rischia di essere sottovalutata, spesso considerata “non grave” o comunque meno grave rispetto agli altri problemi cardiovascolari, i cui sintomi sono in larga parte sconosciuti, scambiati per inevitabile deperimento legato all’avanzare dell”eta”.

Per questo dal 1 all’8 maggio si celebreranno, coordinate dall’Unita’ Scompenso e Cardiomiopatie del”Ausl di Piacenza, con il Patrocinio del Ministero della Salute e il supporto non condizionante di Novartis, le Giornate europee dello scompenso cardiaco. Questa iniziativa si inserisce nell”European Heart Failure Awareness Days, campagna europea di sensibilizzazione e informazione promossa dal 2010 dalla Heart Failure Association (Hfa) della Societa” Europea di Cardiologia (European Society of Cardiology – Esc).

Alla campagna hanno aderito 41 Centri cardiologici di riferimento, distribuiti in tutta Italia, dove, grazie alla partecipazione attiva di clinici (cardiologi, internisti), fisioterapisti, infermieri, psicologi, dietologi e altro personale sanitario, pazienti, volontari e istituzioni, verranno promosse iniziative di sensibilizzazione rivolte alla popolazione generale, ai pazienti e ai loro familiari. In questa campagna, vengono organizzati open day (“ospedale aperto”), incontri educazionali e attivita’ di sensibilizzazione sullo scompenso cardiaco, per informare sui sintomi, sull’importanza di una diagnosi precoce e sugli stili di vita idonei a prevenire questa patologia.

Prima raccomandazione rivolta alla popolazione generale e’ la prevenzione dei fattori di rischio cardiovascolare, quali obesita’, ipertensione, sedentarieta’, dislipidemia. Quindi per prevenire la malattia e il suo peggioramento e’ importante non fumare, limitare al massimo l”assunzione di bevande alcoliche, seguire una dieta controllata e praticare regolarmente attivita’ fisica. Riconoscere tempestivamente lo scompenso cardiaco e’ un primo passo importante, ma va poi gestito con costanza: la qualita’ di vita di chi ne soffre puo’ risultare fortemente compromessa, li’ dove una gestione corretta del quadro clinico e dello stile di vita puo’ garantire ai malati di vivere piu’ a lungo e meglio.

“A soffrire di scompenso cardiaco in Italia sono circa un milione di persone e si stima che la sua prevalenza nella popolazione cresca in maniera esponenziale con l’eta’: meno dell’1% sino a 60 anni, il 2% tra i 60 e i 70 anni, il 5% tra i 70 e gli 80, attestandosi a oltre il 10% dopo gli 80 anni- afferma Luca Baldino, Direttore Generale della Ausl di Piacenza- l’ospedalizzazione di questa tipologia di pazienti assorbe circa il 70% dei costi globalmente sostenuti per la malattia.

I ricoveri per scompenso sono aumentati di circa il 50% negli ultimi dieci anni e attualmente il Drg 121 e’ il secondo per numero di ricoveri e il primo per numero di giorni di degenza. La riospedalizzazione e’ di circa il 20% a trenta giorni e del 50% a sei mesi. In termini economici, in Italia i costi per i soli ricoveri ospedalieri in acuzie ammontano a quasi 550 milioni di euro l’anno, pari al 2% del valore complessivo dei ricoveri e allo 0,5% della spesa sanitaria complessiva”.

In Italia, la campagna e’ realizzata con il sostegno incondizionato di Novartis, da sempre impegnata a fare crescere, tra la societa’ e i cittadini, la consapevolezza in merito a patologie diffuse ma ancora poco note, all’importanza della prevenzione e alla possibilita’ di cura.

Tutte le informazioni sullo scompenso cardiaco e sulla campagna sono disponibili al sito www.iltuocuore.com. Inoltre, si possono seguire tutte le iniziative alla pagina Facebook www.facebook.com/scompensocardiaco, conclude l’Ufficio stampa delle Giornate europee dello scompenso cardiaco. (Fonte Dire)

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