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Il Duomo di Milano si accende di rosa per combattere il tumore al seno

Il Duomo di Milano si accende di rosa per combattere il tumore al seno

Il Duomo di Milano si accende di rosa per combattere il tumore al seno
| mercoledì 5 Ottobre 2016

Giovedì 29 settembre, ore 20.30, il Duomo di Milano si è tinto di rosa, ma tranquilli: è per una buona causa. AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) ed Estée Lauder Companies Italia hanno deciso di colorare il monumento simbolo del capoluogo lombardo per inaugurare la Breast Cancer Awareness Campaign 2016, che dall’1 al 31 ottobre cercherà di migliorare la consapevolezza, raccogliere fondi e ispirare azioni significative nella lotta contro il tumore al seno. Un evento trasmesso in diretta Facebook sulla pagina di AIRC: www.facebook.com/AIRC.associazione.ricerca.cancro . «E’ un evento dedicato soprattutto a coloro che non se lo aspettano, perché proprio chi rimane sorpreso si chiede: cos’è questa cosa? E ricorderà ad altre donne di fare prevenzione, salvando loro la vita», ha sottolineato il direttore generale di AIRC, Niccolò Contucci, incontrato a Milano nella conferenza stampa di presentazione della campagna.

milano-kpKB-U1090900932316ngE-1024x576@LaStampa.itSecondo il recentissimo report “I numeri del cancro in Italia 2016” di AIOM e AIRTUM, il tumore al seno colpisce una donna su otto nell’arco della vita ed è il cancro più frequente nel sesso femminile. «Nel 2016 questa patologia riguarderà 50mila donne, in leggera crescita rispetto all’anno scorso, quando si parlava di 48 mila persone – ha aggiunto Contucci -. Può sembrare un dato negativo, ma in realtà l’aumento è dovuto all’allargamento dello screening di prevenzione, che normalmente è gratuito dopo i 50 anni, ma in alcune regioni italiane di età è stato ampliato alla fascia dei 45-49 anni, cosa che ha permesso a molte più donne e più giovani di fare prevenzione». Un dato positivo «che invece possiamo dire ad alta voce è che, se negli anni ’90 la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi era del 78%, ora siamo arrivati all’85,5%. Ora il nostro obiettivo è arrivare al 100%». Questo grazie all’aumento della consapevolezza e della prevenzione, che rimane lo strumento più efficace per avere maggiori possibilità di guarigione.

La madrina Italiana della Campagna BCA 2016 è l’attrice e conduttrice Miriam Leone. La prima Breast Cancer Awareness Campaign risale al 1992, quando l’ideatrice della campagna Evelyn H. Lauder inventò il famoso “nastro rosa”, diventato ormai simbolo universale della lotta contro il cancro al seno. Ogni anno, negli oltre 70 Paesi in cui la campagna prende vita, la BCA Campaign viene inaugurata con un gesto emblematico, come appunto l’illuminazione di rosa dei monumenti più rappresentativi. Negli anni scorsi sono stati illuminati: l’Albero della Vita di EXPO e il Colosseo in Italia, la Casa Bianca a Washington, l’Empire State Building di New York, le Cascate del Niagara in Ontario, l’Opera House di Sidney, la Torre Eiffel di Parigi, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, la Porta di Brandeburgo di Berlino e centinaia di altri. «Ci rimane solo di illuminare San Pietro a Roma – ha concluso Contucci -. Papa Francesco secondo me ci vuole bene e, magari, il prossimo anno ci rivediamo tutti a piazza Bernini».

FONTE LA STAMPA

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