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Incidenti stradali, in aumento le vittime. Da uno scrittore le proposte per contrastare il fenomeno

Incidenti stradali, in aumento le vittime. Da uno scrittore le proposte per contrastare il fenomeno

Incidenti stradali, in aumento le vittime. Da uno scrittore le proposte per contrastare il fenomeno
| lunedì 5 Dicembre 2016

image66-600x400L’incidentalità stradale in Italia già molto grave nei suoi esiti mortali è tornata a crescere nel 2015 dopo un lungo periodo, a partire dal 2002, che aveva fatto registrare una lenta ma graduale riduzione delle vittime della strada.

Nel 2015 ci sono stati 173.892 incidenti che hanno provocato 3.419 decessi, e 246.050 feriti, tra i quali 16.000 gravi. L’aumento dei morti registrato nel 2015 ha riguardato in particolare i motociclisti ed i pedoni. La mortalità stradale nel 2015 è risultata la prima causa di morte per i bambini di età compresa tra i 5 ed i 12 anni.

Le condotte di guida che determinano gli incidenti sono: la distrazione, il mancato rispetto delle regole di sicurezza e precedenza; la velocità troppo elevata: il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, del casco e dei seggiolini in auto per i bambini; l’uso del telefono cellulare nonché la guida tenuta mentre si è sotto gli effetti dell’alcool o delle droghe.

Alcune proposte per ridurre gli incidenti e le vittime

Fabio Bergamo è uno scrittore, e da anni studia il fenomeno della incidentalità stradale ed ha avanzato alcune proposte giunte alla Camera dei Deputati, grazie all’ On. Paolo Russo e l’On. Andrea Colletti, e apprezzate dal Ministero dei Trasporti e ASAPS Polizia Stradale. Tra esse ci sono:

  • lo Stop Avanzato che perfeziona la disciplina dello stop;
  • l’indicatore di tenuta del margine destro per ricordare ai conducenti di guidare in prossimità del margine destro della corsia occupata allo scopo di garantire il mantenimento della distanza di sicurezza;
  • l’indice di pericolosità stradale che con due livelli informa del pericolo nella sua gravità (col primo livello si guiderà nel rispetto delle norme del CdS, col secondo si guiderà adottando la massima prudenza, ecco pensiamo le curve, le gallerie, i viadotti, le confluenze;
  • il DAS che con due delineatori posti a diverse distanze del semaforo facilita l’attraversamento all’incrocio evitando di passare col rosso (il primo destinato alle auto ferme al semaforo, il secondo, più distante da esso, per le auto in movimento).
  • dal commento ad una Sentenza della Cassazione, ha proposto il limite di velocità di 40 Km/h sulle strade a doppio senso, lasciando quello di 50 km/h solo sulle strade a senso unico ed ha coniato il nuovo termine di “limite di transito” nei confronti dei pedoni, più che di limite di velocità destinato esclusivamente ai veicoli, e quello del “dovere di antecedenza” per i conducenti che hanno appunto il dovere di dare ai pedoni la precedenza, quando essi, avendolo segnalato per tempo, attraversano, nei centri abitati, fuori delle strisce pedonali;
  • la dimostrazione della validità giuridica del sorpasso a destra in autostrada per l’uso corretto delle tre corsie definendole per il loro utilizzo (corsia di marcia normale o di primo superamento per la corsia più a destra; corsia di primo sorpasso o di secondo superamento per la corsia centrale; corsia di secondo sorpasso o di terzo superamento per la corsia più a sinistra);
  • ha proposto nelle rotatorie il limite generale di 40 Km/h e di 30 km/h quando in esse sono presenti dei ciclisti.
  • Per la RC Auto ha pensato alla clausola relativa al “beneficio delle piccole riparazioni” per la revisione della carrozzeria destinata ai conducenti virtuosi ogni 8-10 anni di esperienza di guida in più.

Per i bambini delle scuole primarie, ha realizzato l’album “Guido anch’io”, di prossima pubblicazione, per le autoscuole ha elaborato il libretto educativo “Fenomenologia del pedone”. Ha proposto a Federauto, di includere di serie nell’acquisto delle auto nuove, il seggiolino per la ritenuta dei bambini per le famiglie che hanno un bambino piccolo per il quale vige l’obbligo del suo utilizzo, come prevede il CdS all’art. 172, e per le mamme che sono in dolce attesa.

Per ulteriori approfondimenti, il suo sito è www.fabiobergamo.it .

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