Un trucco per sentirsi belle anche durante una sfida importante come quella al tumore al seno o ad altri tumori femminili. Il progetto “Un trucco per star meglio. Make up in Oncologia” di Cna Bologna in collaborazione col Policlinico di Sant’Orsola e col sostegno dell’Associazione Loto onlus , vuole fornire utili consigli, accorgimenti e suggerimenti per affrontare gli effetti tipici e temporanei delle terapie oncologiche a cui sono sottoposte le pazienti, attraverso incontri mirati con consulenti della bellezza Cna. Il progetto, che vanta una partnership siglata già dal 2011, prevede per il 2017 il coinvolgimento di una quindicina di acconciatori ed estetisti associati a Cna Bologna che gratuitamente, una volta al mese, offrono questo servizio alle pazienti del reparto di Oncologia medica Zamagni al primo piano dell’Istituto Addarii nel padiglione 26 del Policlinico.
L’Associazione Loto, da sempre impegnata nella lotta al tumore ovarico, collabora al progetto sia finanziando in parte il progetto sia convogliando e stimolando la partecipazione ai corsi di make up tutte le pazienti malate di tumore ovarico. Nello specifico, Loto finanzia il supporto psicologico che si struttura in due aspetti: un breve percorso di formazione psicologica per gli operatori, come già avviene in altre qualificate realtà ospedaliere, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l’approccio tra paziente ed operatore; e la presenza di una psicologa durante le sedute di trucco/acconciatura per gestire eventuali momenti critici.
Le pazienti possono prenotare la consulenza per poi essere ricontattate telefonicamente e fissare l’appuntamento. Dal 2011 più di 200 pazienti hanno aderito a questo progetto che viene rinnovato di anno in anno, riscontrando notevoli benefici psicologici nell’affrontare la malattia.
All’interno dell’ospedale è stata allestita una saletta per il trucco, in modo che le partecipanti, in un ambiente amichevole e rilassante, possano riscoprire come prendersi cura e valorizzare il proprio aspetto, o come scegliere il make up più adeguato.
I trattamenti tra cui scegliere sono di due tipi: uno prevede l’intervento da parte degli acconciatori che, dopo con un massaggio al cuoio capelluto, danno consigli in merito al colore e acconciatura più adatti alle caratteristiche delle pazienti, o in merito al taglio per le pazienti che hanno ancora i capelli o stanno ricrescendo.
Le estetiste invece, partendo dai prodotti di make up che ognuna porta con sé, si occupano del trucco, mostrando i singoli passaggi, in modo che le pazienti siano in grado di truccarsi in autonomia anche a casa.
I benefici di questi trattamenti sono tangibili: le donne che negli anni hanno usufruito di questa opportunità, la valutano positivamente e sostengono sia molto utile nell’aiutarle ad affrontare con maggiore serenità la chemioterapia.
Si crea infatti tra estetiste, acconciatori, infermiere e pazienti un’atmosfera di confidenza e amicizia molto confortante in un momento così difficile. È un dato tangibile inoltre che prendersi cura di se stesse e del proprio aspetto, nonostante gli effetti a volte devastanti delle cure, porti ad un atteggiamento positivo che può avere effetti anche sulla guarigione.
Gli acconciatori e le estetiste sono tutti volontari e felici di poter, con il loro lavoro, aiutare ad alleviare le sofferenze di queste donne in difficoltà.
“Questa iniziativa rappresenta per noi – spiega il direttore sanitario del Policlinico di Sant’Orsola Gianbattista Spagnoli – un buon esempio dell’attenzione alla persona che vogliamo garantire in ogni momento del percorso di cura. L’apprezzamento manifestato dalle oltre 200 donne che hanno partecipato finora a questo progetto che ha preso vita grazie alla disponibilità di Cna e all’attenzione del dottor Zamagni, è alla base della nostra volontà di estendere in futuro anche ad altri reparti del nostro Policlinico questa esperienza”.
“E’ un progetto di cui siamo orgogliosi e volentieri lo presentiamo in prossimità della Festa della Donna – aggiunge Cinzia Barbieri, Direttore Generale Cna Bologna -. Le imprenditrici e gli imprenditori Cna dell’estetica e dell’acconciatura mettono la loro generosità e la loro competenza a disposizione di donne che devono affrontare un percorso difficile. In sette anni di positiva esperienza e con duecento pazienti che hanno utilizzato questi trattamenti, si è confermato come la professione del benessere non sia qualcosa di effimero e superficiale, ma se esercitata con qualità abbia un impatto fortemente positivo sul corpo e anche sulla psiche di chi lo utilizza.”
“Il nostro ruolo – dichiara Sandra Balboni, presidente di Loto Onlus – è stare a fianco alle pazienti, sostenerle e aiutarle con tutti gli strumenti e iniziative che riusciamo a mettere in piedi, come questo bellissimo progetto. Grazie a Cna, a Sodico, l’azienda che fornirà i kit-trucco, Clamas che metterà a disposizione strumenti per il beauty e all’oncologia Medica Addarii che è da sempre un nostro alleato, possiamo offrire alle pazienti un’occasione per distrarsi e per prendersi cura di sé in un momento così delicato e così difficile da affrontare come il percorso di cura chemioterapico.”