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Bologna. A spasso nella città del 1200, potenza 3D al museo

Bologna. A spasso nella città del 1200, potenza 3D al museo

Bologna. A spasso nella città del 1200, potenza 3D al museo
| giovedì 8 Giugno 2017

bologna_200_3d_4Passeggiare sotto i portici di legno facendosi largo in un groviglio di genti, carretti e cavalli. Procedere tra le botteghe di strada e fermarsi di fronte alle pagnotte appena sfornate. Incrociare impassibili paggi, scudieri e damigelle, tenere duro mentre si affiancano le latrine incastrate nei vicoli delle palazzine e soprattutto i ratti che le infestano. Per poi, finalmente, ‘volare’ da piazza Santo Stefano teletrasportandosi centinaia di metri piu’ in la’, grazie a un semplice tocco di joystick. Sbarca al Museo della storia di Bologna di via De Pepoli “La macchina del tempo”, il primo viaggio virtuale nella citta’ delle due torri ai tempi in cui le stesse Asinelli e Garisenda vennero erette. L’attrazione che sfrutta le tecnologie dei piu’ avanzati videogiochi e’ stata lanciata lo scorso ottobre in occasione del Festival internazionale della storia e ora torna arricchita di tecnologia e contenuti. Al punto che, consigliano i promotori oggi in conferenza stampa, chi vorra’ provarla dovra’ prepararsi a forti emozioni. Dall’8 aprile prossimo, fino al 7 gennaio 2018 (la prima settimana l’ingresso e’ scontato del 30%), la divulgazione storica della Bologna del ‘200 assorbita dai visori della multinazionale Htc terra’ banco al Museo della storia della citta’ grazie al sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Bologna, e per iniziativa della sua societa’ strumentale Genus Bononiae. Un centro storico da due chilometri quadrati con oltre 1.000 edifici dell’epoca (abitazioni, 88 torri e chiese) e’ stato ricostruito nella sua esatta ubicazione.bologna_200_3d_9

download-2Oltre agli oggetti di arredo urbano, quindi, personaggi in movimento e innumerevoli animali vogliono rispecchiare il piu’ possibile una ricostruzione storica portata avanti secondo tutte le fonti disponibili. Rispetto agli standard di qualche mese fa, ad esempio, le immagini ricostruite sono piu’ ‘sporche’, proprio per simulare al meglio le scene quotidiane del XIII secolo. Per la simulazione in 3D della Bologna medievale, infatti, i curatori del gruppo TowerandPower, ideatori della Macchina gia’ nel 2012 a suon di crowdfunding, si sono avvalsi della supervisione di esperti come l’architetto-storico dell’arte Carlo De Angelis e il prof Rolando Dondarini. Solo per ricostruire l’area da piazza Ravegnana a piazza Santo Stefano, per dire, e’ servito fino a un anno di lavoro. E il risultato appare sorprendente, almeno a giudicare dalle facce di chi, oggi alla cerimonia al Museo della storia dopo il precedente di ottobre al Museo medievale, si mette la maschera Htc Vive per vedere l’effetto che fa. Nel cuore della piu’ ampia cerchia muraria dei Mille sono state collocate piu’ di 1.000 costruzioni ad altissima definizione e 4.000 low poly (mesh poligonale nella grafica 3D) con oltre 3.000 oggetti di arredo urbano. In tutto, spiega Massimo Sinigaglia di TowerandPower al fianco oggi in conferenza del presidente della Fondazione Carisbo Leone Sibani e del presidente di Genus Fabio Roversi Monaco, si contano quasi 150 varianti possibili di case ed oltre 200 oggetti differenti di arredo urbano. La potenza tecnologica impiegata e’ cosi’ ormai arrivata al suo picco, per progredire nel progetto bisognera’ ampliare attrezzature e budget.

Intanto, come sostiene il partner tecnico Luca Marchetti, dello studio Evil, “e’ stato un lavoro davvero complesso que
llo di ridisegnare case, singoli mattoni, persone, pezzi di pane delle botteghe di strada. La tecnologia impiegata e’ simile a quella dei film in 3D, con una visione diversa per ciascun occhio e, quindi, l’illusione di sentirsi davvero in un altro mondo”. In ogni caso, la Macchina del tempo rendera’ protagonisti al Museo della storia di Bologna anche individui in carne e ossa, oltre che virtuali, che potranno cimentarsi in un viaggio nel tempo distinto. Da oggi infatti, nei social della Macchina, di Genus e di TowerandPower verra’ lanciato un concorso che permettera’ a cinque bolognesi di essere ripresi ed inseriti definitivamente, in tutta la loro fisionomia, fra i personaggi nello scenario medievale, diventando a loro volta attrazione per i visitatori. (Lud/ Dire)

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