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Più di un italiano su 10 soffre di disfunzione erettile, ma non ne parla

Più di un italiano su 10 soffre di disfunzione erettile, ma non ne parla

Più di un italiano su 10 soffre di disfunzione erettile, ma non ne parla
| venerdì 2 Giugno 2017

(dire) ROMA – La disfunzione erettile è un problema particolarmente delicato di cui gli uomini fanno fatica a parlare senza sentirsi in imbarazzo o in qualche modo giudicati dal proprio interlocutore: eppure l’impotenza sessuale può essere un campanello d’allarme della presenza di gravi patologie come ipertensione, cardiopatie e sindrome metabolica.

Tra i fattori di rischio che possono causare disfunzione erettile, l’obesità, l’uso di psicofarmaci, il consumo di alcol, tabacco e droghe ma anche il diabete.

L’Associazione Medici Endocrinologi (Ame) spiega come scoprire, rispondendo a 5 semplici domande, lo stato della propria funzionalità erettile: tutte le informazioni sono contenute all’interno del corso Fad realizzato con il provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione dal titolo “Disfunzione erettile: diagnosi e terapia”.

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Responsabile scientifico del corso, il professor Vincenzo Toscano, presidente Ame e docente ordinario di Endocrinologia presso l’Università La Sapienza di Roma.

COLPITO IL 13% DEGLI UOMINI

Per un uomo parlare di disfunzione erettile è particolarmente difficile, principalmente per l’imbarazzo e senso di inadeguatezza che spesso ne deriva. Eppure, è un problema più diffuso di quanto si possa pensare: arriva a colpire quasi il 13% dei maschi italiani.

Per questo, in occasione della campagna #Controllati – Mese per la prevenzione urologica nell’uomo, promossa dalla Siu (Società Italiana Urologia) a partire dal 1 giugno, il provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione, in collaborazione con l’Associazione Medici Endocrinologi (Ame) e Consulcesi Club, ha realizzato il corso Fad (Formazione a Distanza) dal titolo “Disfunzione erettile: diagnosi e terapia”, on line gratuitamente sul sito www.corsi-ecm-fad.it. Lo riporta in un comunicato Sanità in-Formazione.

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È fondamentale, infatti, che i medici siano adeguatamente formati per trattare con la dovuta sensibilità un tema tanto delicato, soprattutto in un contesto dove gli uomini che soffrono di disfunzione erettile sono restii a parlarne persino con la propria partner: secondo dati diffusi dall’Associazione Medici Endocrinologi, infatti, anche a diversi mesi dall’insorgere del disturbo, meno della metà degli uomini (il 47,9%) ne discute apertamente con la propria compagna, e addirittura solo un terzo (il 33,6%) si rivolge a un dottore.

LA DISFUNZIONE ERETTILE PUO’ ESSERE UN CAMPANELLO D’ALLARME

Un atteggiamento che può essere umanamente comprensibile, ma che rischia di avere pesanti conseguenze non solo sulla vita di coppia ma anche sulla salute: questo perché la disfunzione erettile può essere un campanello d’allarme di patologie molto gravi quali: 1. Cardiopatia ischemica; 2. Ipertensione; 3. Diabete mellito; 4. Dislipidemia; 5. Sindrome metabolica.

Tra i fattori di rischio che possono provocare l’insorgere della disfunzione erettile troviamo l’obesità, il consumo di tabacco, alcol e droghe, l’uso di farmaci anti-ipertensivi e di psicofarmaci ma anche disturbi come il diabete e la depressione.

LE CINQUE DOMANDE

Ma come valutare in maniera analitica lo stato della funzionalità erettile? L’Ame illustra l’Iief (International Index of Erectile Function), un questionario disponibile in 5 o 15 domande per investigare i diversi aspetti della sessualità.

1. Negli ultimi sei mesi come è stata la sua capacità di raggiungere e mantenere l’erezione?

2. Negli ultimi sei mesi dopo la stimolazione sessuale quanto spesso hai raggiunto un’erezione sufficiente alla penetrazione?

3. Negli ultimi sei mesi durante il rapporto sessuale quanto spesso è riuscito a mantenere l’erezione dopo la penetrazione?

4. Negli ultimi sei mesi durante il rapporto sessuale quanto è stato difficile mantenere l’erezione fino alla fine del rapporto?

5. Negli ultimi sei mesi quando ha avuto un rapporto sessuale quanto spesso ha provato piacere?

Sommando i punteggi ottenuti (da 0 a 5), si ottiene il risultato finale che spazia da “disfunzione erettile grave” a “normale attività sessuale”. Il corso “Disfunzione erettile: diagnosi e terapia”, il cui responsabile scientifico è il professor Vincenzo Toscano, presidente Ame e docente ordinario di Endocrinologia presso l’Università La Sapienza di Roma, è articolato in due lezioni che offrono una panoramica esaustiva sulla disfunzione erettile e relative indicazioni terapeutiche; al termine delle lezioni è previsto un questionario che accerta la comprensione dei contenuti e assegna 3 crediti formativi Ecm. “Disfunzione erettile: diagnosi e terapia” si aggiunge all’ampio catalogo di oltre 140 corsi Fad offerti dal provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione, di cui fanno parte anche i Film Formazione: una lista di produzioni che hanno già riscosso enorme successo tra i camici bianchi grazie a film selezionati in prestigiosi festival cinematografici, conclude Sanità in-Formazione.

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