L’ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE INFERMIERISTICA

Al di fuori di un’attività di lavoro subordinato, l’esercizio professionale può essere svolto sotto forma di libera professione.
La possibilità di svolgere l’attività libero professionale in concomitanza con un contratto di lavoro subordinato è sempre vincolata all’autorizzazione da parte della struttura da cui si è assunti.

N.B. L’infermiere/a dipendente di una struttura pubblica, inquadrato/a con un contratto di lavoro Full-Time o con un Part-Time superiore a 18 ore settimanali, non può svolgere attività lavorativa in regime libero professionale.

L'inizio della libera professione, nonché le variazioni relative al suo esercizio, vanno comunicate all'Ordine con apposito modulo

Notifica-inizio-libera-professione

notifica-variazioni-esercizio-libera-professione

 

VADEMECUM DELLA LIBERA PROFESSIONE INFERMIERISTICA

L’Osservatorio competente istituito dalla FNOPI, ha messo a punto la revisione del Vademecum della libera professione infermieristica: uno strumento fondamentale per gli infermieri che voglio intraprendere la libera professione, ne traccia le linee guida e ne delinea le varie sfaccettature, analizzando per ciascuna le opportunità, le norme da applicare e rispettare.

Vademecum Libera Professione - revisione 2020

 

ADEMPIMENTI PER L’ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE INFERMIERISTICA

Ed esclusivamente nel caso in cui si scelga di svolgere l’attività libero professionale in forma individuale con partita IVA:

 

CESSAZIONE LIBERA PROFESSIONE

Al fine di mantenere aggiornato l’elenco degli iscritti all’ Ordine che esercitano la libera professione, è necessario che il professionista, nel momento in cui cessi l’attività libera professionale, ne dia comunicazione all’Ordine, tramite il modulo notifica-termine-libera-professione.
N.B. Si ricorda che il professionista ha anche l’obbligo di comunicare a ENPAPI, mediante apposita modulistica scaricabile dal sito istituzionale dell'Ente in questione, la cessazione dell’attività libero professionale

 

PROGETTO "VIVERE MEGLIO"

Nell’ambito della collaborazione instaurata tra ENPAPI ed ENPAP tramite un protocollo d’intesa volto alla valorizzazione delle proprie platee professionali e al raggiungimento di obiettivi comuni, è nato il progetto “Vivere Meglio”, che ENPAP ha realizzato per consentire l’accesso gratuito ai trattamenti psicologici più efficaci per ansia e depressione, disturbi spesso associati alle condizioni di stress che impattano pesantemente sulla vita di persone nel pieno del loro percorso, lavorativo e familiare. Sarà possibile fare un test online e, secondo il bisogno, si verrà orientati o a ricevere informazioni e consigli su come gestire in autonomia il problema o ad avviare una consulenza psicologica o un percorso di psicoterapia. L’iniziativa, grazie al protocollo d’intesa, è rivolta in particolar modo a tutti gli infermieri e le infermiere iscritte agli OPI (non solo, quindi, iscritti ENPAPI), che negli ultimi anni – sia per aver vissuto in prima linea la fase pandemica sia per le condizioni di lavoro stressanti – fanno registrare un aumento dei casi di disturbo da stress ed ansia. Per accedere al servizio cliccare sul seguente link: www.viveremeglio.enpap.it