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HIV. Dal 18 al 25 novembre in tutta Europa “la Settimana del Test”

HIV. Dal 18 al 25 novembre in tutta Europa “la Settimana del Test”

HIV. Dal 18 al 25 novembre in tutta Europa “la Settimana del Test”
| martedì 15 Novembre 2016

(DIRE) Roma, 15 nov. – Dal 18 al 25 novembre si svolgera’ in tutta Europa “la settimana del test” una grande mobilitazione per promuovere l’accesso facilitato ai test dell’Hiv e dell’epatite e la consapevolezza del proprio stato sierologico tra la popolazione. La Lila, Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, anche in vista del World Aids Day del primo dicembre, aderisce all’iniziativa offrendo test rapidi per l’Hiv in forma anonima e gratuita in nove delle proprie sedi: Bari, Cagliari, Catania, Como, Lecce, Milano, Piemonte, Toscana, Trentino.

A chiunque vorra’ accedere al servizio saranno proposti colloqui di supporto e orientamento su tutti i temi concernenti l’Hiv e Hcv: prevenzione, salute, diritti, nonche’ un eventuale accesso “facilitato” ai centri clinici qualora necessario. Per la Lila si tratta di un impegno straordinario: quasi 90 ore sul campo con decine di volontari, counsellors e medici coinvolti, un’opportunita’ unica in Italia per incoraggiare al test quanti, inconsapevoli del proprio stato sierologico, non si siano mai rivolti, e non si rivolgerebbero, alle strutture tradizionali. Testing Week LILA 2016. La testing week e’ promossa da “Hiv in Europe”, network composto da enti governativi, operatori sanitari ma soprattutto da realta’ della societa’ civile come la Lila. La settimana di iniziative coinvolgera” quasi 500 organizzazioni in oltre 50 paesi. Giunto alla sua quarta edizione, quest”appuntamento si conferma uno dei piu’ importanti eventi mondiali sul fronte della prevenzione dell”Hiv/Aids e delle epatiti. Titolo di ques”anno: “Test. Treat. Prevent”, ossia “Test, Terapia, Prevenzione”, tre azioni fondamentali per imprimere una svolta definitiva nell’azione di contenimento di questi virus.

I dati di “Hiv in Europe” ci dicono che, tra i due milioni e mezzo di persone con Hiv stimate in tutta l”area europea, almeno una su tre (in Italia, secondo altre stime, una su 4) non e’ a conoscenza del proprio stato sierologico e che meta’ delle diagnosi vengono effettuate in ritardo rispetto al momento in cui si e’ contratto il virus (late presenters). E” questo un fenomeno che ritarda anche l”accesso alle cure, ne compromette l’efficacia e pregiudica l’azione di contenimento dell”epidemia (TasP). Unaids, l”agenzia Onu per la lotta all’Aids, indica che, per debellare il virus entro il 2030, sia necessario raggiungere rapidamente la quota di un 90% di persone con Hiv, consapevoli del proprio stato e con accesso alle cure. Al momento siamo ancora lontani da questi standard. Per questo tutte le piu” importanti agenzie internazionali, Unaids in testa, raccomandano il pieno coinvolgimento di associazioni e community. Questo proprio perche’ realta’ come Lila sono in grado di offrire modalita’ di accoglienza e piu” vicine alle persone che, per vari motivi, hanno difficolta” ad accedere alle strutture sanitarie tradizionali: orari, di apertura, costo dei servizi, richiesta di documenti d’identita’. Le associazioni possono, al contrario, garantire anonimato, sostegno non giudicante tramite counsellor o operatori pari, possono recarsi nei luoghi dei gruppi piu’ vulnerabili, proporre il test anche in orari serali, notturni, nei fine settimana. L”iniziativa di quest”anno sara’, per alcune delle nostre sedi, anche l”occasione per rendere permanenti i servizi di testing rapido ad accesso facilitato, sempre in modalita’ gratuita. Aderisce alla testing week Coop Italia, che ha reso possibile la disponibilita” dei test rapidi gratuiti in tutte le sedi Lila e che continuera” a sostenere l”associazione per lo sviluppo dei servizi permanenti di accesso al test, conclude la Lega Italiana per la Lotta contro l”Aids. (Comunicati/Dire)

 

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