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In una sigaretta oltre 4000 sostanze tossiche. 40 cancerogene

In una sigaretta oltre 4000 sostanze tossiche. 40 cancerogene

In una sigaretta oltre 4000 sostanze tossiche. 40 cancerogene
| lunedì 11 Aprile 2016

La sigaretta sembra una “bionda” innocua, in realtà nel piccolo suo cilindretto si trovano ben 4000 sostanze tossiche e 40 componenti cancerogene. Queste ultime entrano in circolo già “al primo tiro”, dopo 15-20 minuti. Quindi anche per i fumatori non incalliti il rischio rimane elevato!

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Le sostanze “killer” che minacciano la nostra salute sono quindi tantissime: benzene, formaldeide, catrame, arsenico, cadmio, cromo, cianuro di idrogeno, monossido di carbonio, ossido di azoto, ammoniaca. I nomi sono difficili, per loro invece è fin troppo facile attaccare il nostro corpo! Il monossido di carbonio è un gas asfissiante, che diminuisce la quantità di ossigeno nel sangue. Il catrame è formato da idrocarburi cancerogeni, che si depositano nei polmoni e nelle vie respiratorie. Come se non bastasse, la piridina è un liquido infiammabile usato per gli insetticidi e ci sono anche gas irritanti e additivi, sostanze aggiunte per dar sapore, umidificare, sbiancare, oppure come conservanti.

Ciliegina sulla torta: ogni “bionda” contiene 0,8 mg di nicotina che crea dipendenza. È facile iniziare, ma smettere può essere difficile e richiede grande impegno!

Il fumo è la seconda causa di morte nel mondo. Provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme. 650 mila sono le persone che ogni anno muoiono in Europa a causa del fumo. In Italia sono 90 mila l’anno.

Tra le conseguenze pericolose del fumo vi ricordiamo: cancro allo stomaco, asma, malattie cardiache e vascolari e arteriosclerosi e infarto. A queste si aggiungono anche:

  • sterilità nelle donne e complicazioni in gravidanza. Quindi occhio ragazze, non privatevi del dono di diventare mamme in futuro!
  • impotenza negli uomini. Ragazzi, davvero siete disposti a fare certe “figuracce” con la vostra “lei”?
  • cataratta (nelle donne). Chiedete alle vostre nonne cosa vuol dire avere difetti alla vista!
  • bassa densità ossea (nelle donne dopo la menopausa). Quindi ossa deboli, che si rompono facilmente e rispondono male ai vostri movimenti.

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Smettere di fumare non è facile ma nemmeno impossibile! Per riuscirci bisogna esserne veramente convinti. La volontà di dire basta alle sigarette è, infatti, fondamentale, altrimenti si rischia di interrompere per breve tempo e poi riprendere.

Ecco alcune regole per dire addio al tabacco:

  • Riduci gradualmente ma in modo costante il numero di sigarette fumate
  • Informa della tua scelta le persone a te vicine e (amici, parenti, compagni di scuola/squadra). Saranno così i tuoi “gendarmi” e ti aiuteranno a tener fede al tuo proposito
  • Rivolgiti al tuo medico di famiglia, saprà darti consigli utili
  • Metti da parte i soldi risparmiati dal non acquisto delle sigarette e fatti un bel regalo. Sarà un ottimo modo per ripagare il tuo sforzo. Smettere di fumare fa bene non solo alla tua salute ma anche al portafoglio!

 

Decidi tu della tua vita, sempre: non fumare

Così recita lo spot AIOM contro il tabagismo, che vede protagonista la campionessa di tennis Flavia Pennetta, testimonial della campagna “Meglio smettere!” promossa dall’Associazione Italiana Oncologia Medica. Ecco il video:

 

Fonte: AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica)

 

 

 

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