Il Team Carrick
“Carrick” è un nodo di giunzione, resistente e forte, utilizzato in marina per definire il nodo perfetto che unisce corde di grosso spessore, tradotto dall’irlandese significa ROCCIA, quindi indica un nodo molto solido.
Questo è il nome dato ad un gruppo di progetto sul “bed management” nato nel Policlinico Universitario S.Orsola – Malpighi di Bologna, costituito da coordinatori infermieristici e infermieri che quotidianamente lavorano all’interno delle Unità Operative, mentre durante i festivi e nei fine settimana gestiscono le problematiche relative alla “risorsa” posto letto.
E’ proprio sul significato di questo nome che il gruppo agisce, creando una sinergia di azioni per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, seguendo principi di equità, trasparenza e appropriatezza al fine di ottimizzare i percorsi e la risorsa posto letto. Coordinati dalla figura del Bed Manager, il gruppo di lavoro, che segue il progetto aziendale, da ormai due anni, può ritenersi pronto a riflettere sull’operato sino ad ora svolto.
Il progetto nasce all’interno del Policlinico bolognese, una realtà strutturale complessa, a padiglioni, organizzata in sette Dipartimenti dove si contano circa 1700 posti letto. Un’ampia area nella quale si fa assistenza, ricerca, formazione e dove quotidianamente si risponde ad una elevata domanda di salute proveniente da un bacino di utenza regionale ed extraregionale.
Il gruppo Carrick si è inserito nell’Azienda Ospedaliera, iniziando a partecipare al governo di una parte significativa del bisogno di salute espresso dai cittadini, con l’obiettivo di migliorare il complicato flusso di pazienti che accedono al Pronto Soccorso Generale, utilizzando quotidianamente competenze, cultura infermieristica e cultura organizzativa.
Inizialmente, il tutto sembrava ambizioso e di difficile realizzazione, poiché doveva impegnare delle risorse per lavorare su un progetto di bed management in fase di avvio, che fino a poco tempo prima era stato gestito unicamente dai medici della Direzione Sanitaria del Policlinico.
Elemento a favore è stata la scelta di individuare i coordinatori/infermieri, dei due dipartimenti dell’area internistico/geriatrica, dipartimenti nei quali accedono il maggior numero di malati provenienti dal Pronto Soccorso e dalla Medicina D’Urgenza dell’ospedale.
Tale motivazione ha indirizzato la scelta strategica nell’individuare gli operatori giusti, con specifiche competenze, conoscenze e abilità organizzative nell’ambito e realmente interessati e coinvolti nelle problematiche di iperafflusso e gestione dei ricoveri inviati dal Pronto Soccorso (1).
La Direzione Infermieristica, il Bed Manager e la Direzione Medica hanno organizzato e pianificato incontri informativi sia per favorire la conoscenza del gruppo ma soprattutto per condividere i contenuti operativi e uniformare i comportamenti sulle tematiche trattate.
La formazione
A completamento è stata attivata anche la formazione sul campo, insieme al Bed Manager, con la finalità di conoscere, grazie alla simulazione di casi specifici anche il sistema informatico. Il bed manager ha promosso e promuove una serie di incontri periodici per ottenere il feedback sull’attività svolta nei giorni festivi e durante i fine settimana. Ciò ha contribuito al consolidamento del gruppo, tanto da renderlo uniforme nelle linee di comportamento, (questa è stata la percezione dei professionisti dell’Azienda), nella gestione delle problematiche, seppur diverse, che scaturiscono da contesti operativi fortemente eterogenei.
Nello specifico, il gruppo, sulla base di un calendario turnistico, presta il proprio servizio nel fine settimana (sabato dalle 8.30 alle 13.00 in servizio, dalle 13.00 alle 19.00 in pronta disponibilità, domenica e festivi dalle 8.00 alle 19.00 in pronta disponibilità) previa acquisizione di informazioni da parte del Bed Manager, trasmesse il venerdì a conclusione della settimana lavorativa. L’obiettivo principale è dare continuità alla gestione del bed management. In tale fascia oraria è presente il medico di Direzione Sanitaria e l’Infermiere Dirigente a cui fare riferimento in caso di criticità (iperafflusso dal Pronto Soccorso e mancata disponibilità di accoglimento dei pazienti nelle UU.OO.).
L’esistenza di questo gruppo ha determinato un cambiamento aziendale importante e una miglior definizione delle modalità di gestione di quello che viene definito in gergo ”cruscotto letti”, che riserva un numero quotidiano, definito, di ricoveri per ogni Unità Operativa diviso per genere.
Ciò ha permesso di creare una rete informativa tra il personale che opera nell’Area Emergenza e le UU.OO che accettano quotidianamente i pazienti dal Pronto Soccorso nell’ottica della continuità della funzione di bed manager.
Ogni componente del gruppo, di fatto, è stato individuato come interlocutore utile e privilegiato sia alla propria unità operativa di appartenenza che a tutte le altre.
E’ stata una grande occasione di crescita per tutti gli operatoti coinvolti, che hanno iniziato a guardare anche fuori dalle loro realtà operative e occasione di ulteriore apertura alle diverse realtà assistenziali presenti in azienda, per comprendere sempre meglio l’operatività di tutta la complessa realtà aziendale.
A tal proposito bisogna sottolineare l’importanza che ciò ha avuto nella relazione tra UU.OO. e l’area costituita da Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, in cui l’operatore funge da nodo focale durante l’intero percorso comunicativo/relazionale.
Gestire la risorsa posto letto nel Policlinico S.Orsola-Malpighi, da parte di un gruppo fortemente caratterizzato dalla cultura infermieristica di appartenenza, ha dato risalto a competenze insite in ognuno degli operatori coinvolti nel progetto, esse sono esplicitate, ad esempio, nella corretta interpretazione dei dati informatizzati, nella capacità di controllo delle situazioni più stressanti, nella facilità di dialogo con la componente medica, nella volontà di chiarimento, mettendo finalmente in luce capacità professionali spesso non agite.
Per la nostra esperienza il nodo Carrick si nutre non solo delle competenze professionali che scorrono lungo le fibre di cui è costituito, ma anche dei momenti in cui si snoda e si espande in contesti più conviviali, che contribuiscono ad alimentarlo e a dargli la forza necessaria per continuare ad esistere.
In sintesi i risultati raggiunti possono essere indirizzati su due versanti:
per le unità operative, la percezione di avere la costante presa in carico sul tema posti letto durante tutta la settimana, compresi i giorni festivi, evitando la frammentazione delle informazioni, mentre,
per il gruppo Carrick, la conoscenza dei meccanismi aziendali sulla gestione dei posti letto, ha consentito la messa in campo di azioni migliorative dentro la propria realtà organizzativa assistenziale mi- gliorando al contempo la quotidiana gestione dei flussi dei pazienti.
Autori articolo: Bellini A., Carangelo N., Falcinella R., Fioro A., Gualandi R., Natali F., Palazzo G., Coordinatori Infermieristici – Infermieri, Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
BIBLIOGRAFIA
Bandini A. Pellecchia C. Tabanelli C. Taddia P. “IL BED MANAGER: l’esperienza del Policlinico S.Orsola-Malpighi – pubblicato sulla Rivista Professione Infermiere, Periodico del Collegio IPASVI della Provincia di Bologna – N.2/2012.
Bandini A., Govoni G., Malaguti MT., Pellecchia C., Scotton C., Tabanelli C., Taddia P., Tietz C., “Il Bed Management nel sistema dell’emergenza dell’Azienda Ospedaliera Policlinico S. Orsola – Malpighi” di Bologna – Periodico dell’A.N.M.D.O. – N° 2/11;
Foto in copertina http://www.marcorizzoli.it/progetto/2010-35