Salta al contenuto
Su un fossile di 1,7 mln anni, scoperta la più antica traccia di cancro

Su un fossile di 1,7 mln anni, scoperta la più antica traccia di cancro

Su un fossile di 1,7 mln anni, scoperta la più antica traccia di cancro
| sabato 30 Luglio 2016

Sorprendente scoperta di un team internazionale di ricercatori guidato da scienziati dell’University of the Witwatersrand’s Evolutionary Studies Institute e del South African Centre for Excellence in PalaeoScience: individuato in un fossile umano di 1,7 milioni di anni, un osteosarcoma,  tumore ad elevata malignità costituito da cellule mesenchimali maligne che producono matrice osteoide ed ossea.

Si tratta della più antica testimonianza di tumore maligno della storia, descritta oggi in due articoli su ‘South Africa Journal of Science’.

anticotumore

L’osso del piede, con il tumore bene in evidenza, è stato rinvenuto all’interno del sito di Swartkrans (sito archeologico del Sudafrica, situato a circa 30 chilometri da Johannesburg). Anche se la specie esatta a cui appartiene il piede è sconosciuta, è chiaramente quella di un ominide, famiglia di primati che comprende l’attuale specie umana.

Finora il tumore più antico era stato trovato nella costola di un uomo di Neanderthal ‘vecchio’ circa 120.000 anni. Per Edward Odes, dottorando della Wits e autore principale dello studio, “la medicina moderna tende a ritenere che i tumori negli esseri umani siano malattie causate da stili di vita e ambienti moderni. I nostri studi mostrano che l’origine di queste malattie” è più antica, e che erano colpiti anche “i nostri ‘parenti’, milioni di anni prima che esistessero moderne società industriali”.
Fonte: Adnkronos

Ordine Professioni Infermieristiche
Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 15/B
BOLOGNA (40138)
C.F. 80152320372

Telefono: 051/393840
Fax: 051/344267

Come arrivare

Leggi la Privacy Policy e contattaci all’indirizzo Mail: rpd@fclex.it
Telefono: 051.235733