Salta al contenuto
Obesità: tessuti in-vitro per studiarla senza test sugli animali

Obesità: tessuti in-vitro per studiarla senza test sugli animali

Obesità: tessuti in-vitro per studiarla senza test sugli animali
| martedì 20 Febbraio 2018

Attraverso il ricorso a tessuti ingegnerizzati capaci di riprodurre esattamente le funzioni metaboliche delle cellule umane sarà possibile studiare i disordini metabolici dovuti all’eccesso di nutrizione senza ricorrere alle cavie animali.

La metodica, descritta nelle pagine della rivista PlosONe, è stata messa a punto dal gruppo di ricerca del Centro Piaggio dell’Università di Pisa guidato dalla direttrice Arti Ahluwalia, che spiega: «Fino ad oggi, l’uso di modelli animali per lo studio di disturbi metabolici era l’unico metodo esistente. Ma è un metodo con dei limiti perché l’obesità è un disturbo prettamente umano, e dipende dalla dieta e dallo stile di vita e questo è difficilmente riproducibile negli animali, che raramente mangiano più del necessario».

I ricercatori del Centro Piaggio hanno quindi sviluppato un sistema in-vitro composto da più tessuti (grasso, fegato e tessuto vascolare) connessi tramite canali microfluidici per studiare l’insorgere di danni vascolari e segni di infiammazione sistemica legati all’aumento di tessuto adiposo fino a quantità che corrispondono nell’uomo a sovrappeso e obesità. Il risultato osservato è stato che i danni ai tessuti aumentano in modo proporzionale alla quantità di grasso, il che apre la strada per comprendere i meccanismi cellulari che sottendono la risposta dei tessuti all’eccesso di nutrizione.

«Da molti anni ormai – conclude la professoressa Ahluwalia – il Centro Piaggio dell’Università di Pisa è all’avanguardia nello studio di alternative alla sperimentazione animale. Non è una scelta dettata dall’ideologia, ma dall’evidenza sperimentale e dal progresso scientifico, che ci dicono che questa è una strada migliore per avere modelli sempre più precisi dei sistemi biologici, migliorando quindi al contempo le condizioni dell’uomo e degli animali, e approfondendo le nostre conoscenze su come funziona il nostro corpo»

Fonte La Stampa

Ordine Professioni Infermieristiche
Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 15/B
BOLOGNA (40138)
C.F. 80152320372

Telefono: 051/393840
Fax: 051/344267

Come arrivare

Leggi la Privacy Policy e contattaci all’indirizzo Mail: rpd@fclex.it
Telefono: 051.235733