Dopo il primo Cafè Alzheimer inaugurato a gennaio a Piacenza ecco una eccezionale iniziativa a favore di pazienti e famiglie che affrontano il problema del Parkinson.
Con l’intento di ridurre l’isolamento, favorire la socialita’, il confronto e coinvolgere i pazienti del territorio e’ stato inaugurato oggi ad Arzignano, in provincia di Vicenza, il primo Parkinson Café italiano.
Grazie al sostegno della Fondazione Silvana e Bruno, realtà no profit del vicentino, per dare un aiuto concreto ai malati del territorio (circa 200 nel bacino dell’Ulss 5) l’idea del Parkinson Café si ispira alla positiva esperienza anglosassone dove questi luoghi sono una realtà attiva ormai da qualche anno.
Inizialmente aperto tutti i martedi e i venerdi, la nuova realta’ vedra’ il coinvolgimento di 4 volontari che supporteranno le attivita’, con un ricco calendario tra attivita’ motorie e ricreative.
Si tratta di un’iniziativa sostenuta sin dall’inizio dalla dirigenza dell’Ulss 5 e dall’Unità Operativa Complessa di Neurologia nella figura del suo direttore, il dr. Michele Morra e della dr.ssa Tiziana Mesiano – riferisce l’Adnkronos.
“Le patologie neurocognitive come il Parkinson hanno bisogno del contributo di tutti gli interlocutori e del territorio in particolare – ha affermato Giovanni Pavesi, direttore generale Ulss 6 di Vicenza e Ulss 5 di Vicenza Ovest area di Arzignano – non possiamo limitarci ad una presa in carico esclusivamente ospedaliera, grazie quindi alla generosità della Fondazione Silvana e Bruno”.
Fonte articolo e foto: Adnkronos