“Se c’e’ qualche malfunzionamento burocratico cercheremo di correggerlo e di venire incontro alle richieste. È chiaro che sotto il profilo del principio condivido il fatto che nel momento in cui le liste d’attesa per la diagnostica sono molto lunghe, prendere un appuntamento e non disdirlo, senza dare quindi l’opportunita’ a qualcun altro che e’ in lista d’attesa e che ha bisogno di fare una visita e’ un atteggiamento in questo momento colpevole che e’ giusto che sia sanzionato“. È la posizione dell’assessore regionale della Toscana per il Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, alla conferenza stampa odierna di Si’- Toscana a sinistra che ha denunciato decine di casi di cartelle sanitarie a pazienti, multati dopo alcuni anni per visite non fruite e non annullate nei tempi previsti malgrado risultassero in regola o col pagamento o con la richiesta di cancellazione della prestazione stessa.
“Siccome c’e’ la possibilita’ tranquillamente di disdire l’appuntamento– ha aggiunto-, di rifissarlo in un altro momento, peraltro stiamo aprendo la possibilita’ di farlo attraverso anche le farmacie, quindi, con una grande facilita’ di accesso per le persone, credo che il sanzionare la mancata disdetta sia giusto.
Se poi si richiedono delle somme nel caso in cui non sono dovute per malfunzionamenti burocratici mi sento di correggerli, pero’ il principio mi sento di dire che e’ un principio condivisibile”.
Fonte: Dire (www.dire.it)
Foto in copertina: Flickr/HCC Public Information Office (link)
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