“I nuovi dati del Centro Operativo Aids (COA) dell’Istituto superiore di sanità evidenziano una sostanziale stabilità del numero delle nuove diagnosi Hiv negli ultimi tre anni, così come appare stabile la percentuale dei late presenter, vale a dire di coloro che scoprono di essere Hiv-positivi in fase avanzata di infezione
La forte prevalenza maschile (3,3 a 1) è una costante: dagli anni ’80 a oggi, negli oltre tre decenni che hanno segnato la storia del virus dell’Hiv in Europa. Ma se l’infezione prima era una prerogativa dei giovanissimi, oggi la si scopre sempre più avanti: l’allungamento della vita media sta avendo ripercussioni anche sulle abitudini sessuali.
Per merito della terapia, che non guarisce, ma impedisce alla malattia di progredire, l'Hiv fa oggi meno paura. Ma ancora una volta e' necessario ripetere che non bisogna abbassare la guardia.
I dati della Relazione al parlamento. Nel 2015 ci sono state nel mondo oltre 2 milioni di nuove diagnosi di infezione da Hiv. Italia tredicesima in Europa per incidenza (è seconda invece per incidenza di Aids)
Su ogni donazione di sangue, ricorda il CNS, vengono effettuati i test, anche molecolari, per la ricerca di Hiv ed epatite C e B, che hanno permesso ad esempio nel 2015 di trovare e bloccare 1709 positività su 1691 donatori
Qualita’ e aspettativa di vita delle persone affette da Hiv sono migliorate sensibilmente e con esse i modelli di assistenza […]
Un’epidemia invisibile e silenziosa che, pur avendo rallentato la sua corsa, non si arresta. Parliamo dell’Aids che in Italia dal 1982 ha causato 43mila decessi e rimane un grande problema di salute pubblica nei 31 paesi Ue e dell’Europa economica allargata, dove ogni anno si registrano 30mila nuove infezioni da Hiv.
Secondo quanto riporta un nuovo rapporto dell'Unicef, lanciato oggi in occasione della giornata mondiale di lotta contro l'Aids, se entro il 2030 non verranno effettuati ulteriori progressi per raggiungere gli adolescenti, i nuovi casi di contagio da Hiv, in questa fascia di eta', aumenteranno fino a 400.000 ogni anno
Oltre 700 test rapidi per l'Hiv eseguiti in meno di 15 giorni, il 41% dei quali "first test" ossia riferibili a persone che effettuavano per la prima volta questo accertamento: hanno funzionato oltre ogni aspettativa i servizi di test rapido proposti dalla Lila in occasione della testing week europea dello scorso novembre e del primo dicembre 2016, giornata mondiale per la lotta all'Aids
Arriva domani in Italia il primo autotest per l’Hiv. Disponibile proprio dal primo dicembre, Giornata mondiale contro l’Aids, il kit sarà presente in 2800 farmacie italiane per contrastare un fenomeno sommerso, quello delle diagnosi tardive da Hiv, che in Italia si stima siano tra le 6mila e le 18mila persone
Sosta Consigliata è una iniziativa di Azienda Usl di Bologna, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Comune di Bologna e delle Associazioni di volontariato Lila, Cassero Salute-Arci Gay, Ida-Iniziativa Donne Aids, Plus, Anlaids, MIT, Centro Aurora contro l'AIDS Pediatrico, Gruppo CEIS, Open Group
Misurare i livelli del virus Hiv nel sangue potrebbe presto diventare più semplice e rapido. L’Imperial College di Londra e l’azienda DNA Eletronics hanno pubblicato sulla rivista Scientific Reports uno studio che racconta la messa punto di una chiavetta Usb in grado di effettuare un’analisi in meno di mezz’ora e con un’accuratezza del 95%.
Lunedì scorso si è svolta presso il Tribunale l’udienza preliminare nel procedimento a carico del trentenne sieropositivo, per il quale la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di epidemia dolosa e lesioni gravissime
Dal 18 al 25 novembre si svolgera' in tutta Europa "la settimana del test" una grande mobilitazione per promuovere l'accesso facilitato ai test dell'Hiv e dell'epatite. La Lila, Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids, aderisce all'iniziativa offrendo test rapidi per l'Hiv in forma anonima e gratuita
Un gruppo di ricercatori di un team britannico, sono riusciti con le terapie antiretrovirali a eliminare il virus Hiv nel sangue, la sfida è riuscire a stanarlo dai 'reservoir', i depositi nelle cellule in cui rimane dormiente ma pronto a riattivarsi.
Hiv (Aids). Hbv (epatite B). Hcv (epatite C). Sono questi i virus più frequenti nelle carceri italiane, dove a fronte di poco meno di centomila detenuti, ce ne sono più di un terzo portatori dei tre patogeni: la metà dei quali ne è inconsapevole
Via libera dall'Ema all'immissione in commercio nell'Unione europea per Truvada*, primo farmaco per la prevenzione dell'Hiv. Il farmaco, composto da emtricitabina/tenofovir disoproxil, se utilizzato in combinazione con pratiche di sesso sicuro, è in grado di ridurre il rischio di infezione da HIV in pazienti adulti ad alto rischio
Gli italiani conoscono poco l'Hiv, hanno difficolta' a dire con esattezza come si trasmette il virus e poco o nulla sanno sulle cure che esistono per contrastare l'infezione. Riconoscono pero' che quando i media trattano di casi eclatanti in cui siano coinvolte persone con Hiv l'approccio dei giornalisti evidenzia sempre il lato scandalistico
Nel 2014, sono state segnalate 3.695 nuove diagnosi di infezione da HIV pari a un’incidenza di 6,1 nuovi casi di HIV positività ogni 100.000 residenti. Le regioni con l’incidenza più alta sono state: Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna
La Giornata Mondiale della lotta contro l’AIDS quest’anno a Bologna durerà due settimane. Si inizia con la Testing Week, dal […]