Emergenza Covid, l’impegno della COU trasporti sanitari di Bologna
Un viaggio a 360 gradi dentro la COU che rivela come dietro l’organizzazione di un trasporto sanitario ci sia un capolavoro di complessità per niente scontato
Un viaggio a 360 gradi dentro la COU che rivela come dietro l’organizzazione di un trasporto sanitario ci sia un capolavoro di complessità per niente scontato
Lo ha scritto l’OPI di Bologna all’Assessore regionale alla sanità Raffaele Donini, chiedendo l’apertura di un confronto: “Se il cambiamento è necessario dovrà avvenire coinvolgendo e valorizzando le competenze degli infermieri e dei professionisti sanitari”.
Ecco Ezio, che la terra ti sia lieve e che la vita per quanto beffarda ti possa aver regalato un sollievo dal dolore per poterci salutare con uno dei tuoi calorosi sorrisi
Le emozioni, i volti, gli sguardi nelle foto degli infermieri in prima linea. Foto che compongono una galleria fotografica on line promossa dall’OPI di Bologna e che presto, quando l’emergenza sarà terminata, diventerà una mostra fotografica permanente e disponibile presso la sede dell’Ordine
In Italia ci apprestiamo ad affrontare la fase due e subito si è accesa la polemica tra parte del mondo politico e la comunità scientifica circa le modalità di allentamento del lockdown e sulle possibili ripercussioni sull’andamento epidemiologico
L’antologia, che raccoglie pensieri, emozioni, esperienze di infermieri e medici di tutta Italia ha lo scopo di sostenere il progetto della FNOPI #NoiConGliInfermieri, che ha creato un fondo per aiutare gli infermieri colpiti dal coronavirus
Non servono nuove leggi e nuove programmazioni: tutte le soluzioni per la Fase 2 di COVID-19 sono nel Patto per la Salute 2019-2021, approvato in Stato Regioni a fine 2019 e che per la pandemia non ha fatto ancora in tempo a essere del tutto applicato
La FNOPI ha lanciato e finanziato una raccolta fondi dedicata agli iscritti all’Albo colpiti nella lotta al Covid19. Per loro e per le loro famiglie è nato un Fondo di solidarietà, da integrare e far durare nel tempo tramite donazioni
Giurdanella: “Stock a disposizione degli infermieri dell’Ausl di Bologna e di Imola per soddisfare il fabbisogno nella rete dell’assistenza territoriale e domiciliare e delle famiglie che hanno in carico persone fragili o immunodepressi”
Sono protagonisti silenziosi, che pochi vedono, che pochi personalmente ringraziano. Ma è merito di tutti i professionisti della nostra sanità se anche in questo frangente l’Emilia-Romagna sta dando prova di essere e rimanere una comunità capace di far fronte anche alle difficoltà e alle prove impreviste.
L’Ordine degli Infermieri di Bologna mette a disposizione gratuitamente dei propri iscritti in possesso di partita iva personale attiva e che esercitano la professione in attività libero professionale, mascherine KN95. La quantità messa a disposizione sarà valutata in base alle richieste che perverranno
Una spilla da mettere sul camice, con il nome e il disegno, per dare un volto al personale sanitario nascosto dalle protezioni individuali. E’ l’iniziativa dei reparti dialisi del Policlinico di Sant’Orsola: spille avatar per vedere “oltre” la mascherina
Il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Bologna Pietro Giurdanella, venerdi scorso ha personalmente consegnato al Direttore generale dell’Ausl di Imola 5 tablet con scheda dati ed auricolari, 1500 #mascherine facciali filtranti KN95 e un migliaio di mascherine chirurgiche
“Chiediamo all’Azienda – spiega il Presidente OPI Bologna Pietro Giurdanella – di far pervenire le mascherine nel territorio, nelle Case della Salute, nelle RSA, in luoghi dove si assistono gli anziani”
Consegnati in questi giorni i tablet che l’OPI ha messo a disposizione per gli infermieri di Bologna e di Imola. Si tratta di 30 tablet con scheda sim che gli infermieri dei reparti di Terapia intensiva e semintensiva e di degenza COVID
Il Consiglio Direttivo nella seduta di venerdi 24 aprile, considerati i tanti disagi causati dall’emergenza Coronavirus e dal lockdown imposto dal Governo, ha deliberato la proroga della scadenza del pagamento della quota di iscrizione al 31 luglio 2020.
Donazione tablet, mascherine FFP2 e mascherine chirurgiche ai professionisti impegnati nella gestione dell’emergenza e prorgoa della scadenza della quota di iscrizione all’Albo: sono queste le deliberazioni assunte dal CD OPI
Un periodo, quello dell’emergenza Covid-19, caratterizzato da uno sconvolgimento organizzativo di tutte le U.O. degli ospedali di Bologna. Il lavoro degli infermieri e di tutti gli altri professionisti è stato quello di ridisegnare i percorsi per dare assistenza a più persone possibili in breve tempo
I dispositivi saranno poi messi a disposizione per soddisfare il fabbisogno nella rete dell’assistenza territoriale e degli infermieri libero professionisti per l’attività di cura e di assistenza dei cittadini
Agli infermieri e a tutti professionisti sanitari impegnati in queste ore per contrastare un’emergenza che non ha pari nella storia moderna, il nostro più sentito ringraziamento e il nostro augurio di Buona Pasqua.